Il sublime
La natura è in grado di distruggere un intera città anche se si tratta di un incendio provocato dall'uomo. Turner ammira la forza delle fiamme, l'orrore prevale ma si è di fronte alla manifestazione della forza della natura, è comunque una manifestazione del bello.
L'evento rappresentato esemplifica il concetto romantico di sublime: da una parte il terrore provocato da un incendio di vaste proporzioni, dall'altra la possibilità di assaporare al riparo dal pericolo le forti sensazioni suscitate da un immane disastro. Nonostante il carattere sublime del soggetto Turner non trascura dettagli realistici. Lo spazio è un'estensione infinita animata dall'agitarsi di forze cosmiche che coinvolgono gli oggetti in vortici d'aria e turbinii di luce. Soprattutto le opere di Friedrich, il viandante sul mare di nebbia, il monaco in riva al mare e viandanti che scendono al mare, rimandano all'Infinito del Leopardi.
Le opere degli artisti sopra citati si discostano da quelle del pittore inglese Constable, raffiguranti il bello pittoresco. Tra esse possiamo citare a titolo di esempio Il mulino di Flatford e Il carro del fieno dove varietà di colori e forme e uomo e natura si compenetrano a vicenda.
(Silvia Farina)