Ogni blogger ha un prezzo
Oh, è vero. Ho sempre criticato i mercenari della blogosfera senza giusta causa.
La scientificità e il metodo statistico sono importanti.
Quindi è partito l'esperimento, molto grezzo e certamente rifinibile: ho pescato 10 nomi di blogger tendenzialmente puri&crudi - estratti a caso tra quelli che hanno i numeri di cellulare pubblicati in Facebook.
Veramente a caso: 8 uomini, 2 donne. 4 mi stavano già simpatici, gli altri, uhm, no.
Poi ho preso una SIM dal numero sacrificabile alla causa (a volte l'ho persino celato), un bel respiro e via.
Ho chiamato dicendo di essere inguaiato per l'eventuale sponsorizzazione di un succo di frutta austriaco - dovendo distribuire in complessivo in tutta l'italica blogosfera una somma pari a 70mila Euro, somma spedibile in tot post scritti su commissione. [...]
Solo uno mi ha stupito per la sua integrità morale [...] senza se e senza ma, irremovibile e senza zone d'ombra.
Gli altri - diciamo - non son stati proprio così senza macchia e senza paura.Si discute se scrivere post per soldi sia giusto o sbaliato, moralmente corretto o disclaimer-accettabile. Paul the wine guy ha messo il dito nella piaga.