Il primo maggio in Asia
China Files racconta la presa di coscienza e le lotte per i diritti dei lavoratori nei paesi emergenti asiatici, in occasione della Festa del lavoro.
I confini dell'Eldorado a basso costo asiatico si stanno stringendo. Se la crisi negli Stati Uniti e nel vecchio continente ha scaturito proteste su larga scala contro un sistema finanziario globale che impone rigore, disoccupazione e rinuncia di diritti storici alla manodopera del primo mondo, in Asia la voce dei lavoratori inizia a coprire l'etichetta di "fabbrica del mondo" imposta dall'alto.
Scioperi, sindacati, minimo salariale, maternità, mobilità, previdenza sociale: sono queste le parole chiave della sterminata forza lavoro asiatica. Dai giganti Cina ed India, passando per i paesi-orbita del miracolo economico asiatico, le classi dirigenti sono costrette a scendere a patti con le richieste dei veri artefici della crescita del Pil, ingolositi da un innalzamento dello stile di vita e decisi ad evitare ai propri figli un destino di sacrifici e sudore.