L'accordo di libero scambio tra le sponde dell'Atlantico
Il discorso sullo Stato dell'Unione ha evidenziato la volontà anche dell'amministrazione Obama di creare una zona di libero scambio tra Stati Uniti e Unione Europea.
Il nuovo mercato transatlantico interesserebbe 800 milioni di cittadini, potrebbe valere almeno 275 miliardi di euro l'anno e contribuirebbe alla creazione di due milioni di posti di lavoro.
I negoziati potrebbero durare due anni. I nodi più intricati sarebbero quelli relativi alla normativa europea sull'alimentazione e sui prodotti farmaceutici.
Accordi analoghi sono già operativi o lo saranno a breve tra la UE, Singapore e Canada. Bruxelles inizierà inoltre i negoziati con il Giappone ad aprile.
Questi accordi bilaterali sono il frutto del fallimento dei negoziati del Doha Round. Una sorta di globalizzazione a due velocità.