La sfida di Renzi
La mia ambizione è cambiare l'Italia e cambiare un partito che riflette sul suo ombelico.
Non so come, non so quando ma io ci sono. Ora non voglio aprire un dibattito su di me, non sono in cerca di una seggiola. Io in questo partito ci sono e ci resterò con Fassina e con Orfini. Non mi candiderò per il gusto di candidarmi. Bersani ha vinto alle primarie ma la sua linea è stata sconfitta. Il partito vuole vincere con una linea diversa? Io ci sono. Vuole proteggere solo la sua classe dirigente? Non ci sono. Vuole cambiare l'Italia? Allora cambiamo il partito per cambiare l'Italia e io ci sono. Rifondiamolo con un riformismo che scalda i cuori, con un'anima. Dobbiamo essere capaci di esprimere un nuovo racconto.Pragmatismo e leaderismo, due qualità che oggi sono estranee al DNA dell'elettore di centrosinistra.
Renzi le ripropone per ridare vita al progetto riformista del Partito Democratico.La sfida di Renzi è quella di superare la logica di una sinistra conservatrice per ridare una prospettiva progressista al paese.