Il muro demoniaco in una chiesa norvegese
Chi entra nella chiesa del villaggio di Sauherad, in Norvegia, troverà su di una parete una strana e caotica raffigurazione. Se la si osserva da vicino la si scoprirà ricoperta di minuscoli demoni, assiepati uno sull'altro insieme come partoriti da una mente schizofrenica.
Questo è il demonveggen, letteralmente muro dei demoni. Atlas Obscura prova a fare un po' di luce sul mistero che da decenni avvolge il motivo della sua realizzazione.
La storia di come è nato il demonveggen, o muro dei demoni, è strana e inquietante quanto il murale stesso. È una storia di scandali, frodi e di una possibile follia che inizia con Gerhard Gotaas, uno dei principali conservatori norvegesi della metà del XX secolo. Il suo vasto lavoro di conservazione e restauro dell'arte ecclesiastica medievale è sempre rispettato. Ma nel 1940, quando entrò in una piccola chiesa di un villaggio a Sauherad per restaurare alcune opere d'arte secolari, vide i demoni. I ricercatori hanno stabilito all'inizio di quest'anno che, invece di far rivivere un dipinto del XVII secolo, Gotaas ha effettivamente trascorso due anni a creare un mostruoso murale frutto dalla propria immaginazione. Quella rivelazione è tuttavia solo parte della storia. Indizi scarsi e contraddittori non fanno che arricchire il mistero su ciò che potrebbe davvero averlo spinto a creare quelle immagini infernali.