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100 film per amare il noir

Multimedia   22.11.21  

Paste ha raccolto in una classifica il meglio della produzione cinematografica noir di tutti i tempi. 100 pellicole di atmosfere, sogni alienanti e crisi esistenziali.

Il noir non era altro che una reazione, un riflesso di una nazione che si stava riprendendo dal male più spregevole arrivato da oltre confine e dagli sconvolgimenti rivoluzionari sul fronte interno. Inizio così. Gli uomini, compresi gli sceneggiatori, erano andati a combattere, e mentre le donne si facevano avanti, nel settore pubblico e nella ritrovata indipendenza, i capi degli studios si erano rivolti ai misteri pulp veloci ed economici di Raymond Chandler, Dashiell Hammett e James M. Cain per le loro produzioni. Registi internazionali come Fritz Lang, Michael Curtiz e Robert Siodmak, che avevano affinato le immagini drammatiche dell'espressionismo tedesco, erano fuggiti dalle loro case devastate dalla guerra per le abbondanti opportunità a Tinseltown, il mondo dorato e superficiale di Hollywood.

Ma qui le cose si complicano, e in fretta. Vedi, il noir non ha rispettato nessuna regola, o quasi. Pensiamo ai noir come a storie urbane, ma non è sempre così: per ogni saga ambientata a Los Angeles e New York, c'è una piccola tragedia nel cuore. Pensiamo a una notte senza fine, bagnata dalla pioggia - la luce del sole è stata sostituita da neon e riflessi notturni, l'inganno ottico di specchi e ombre - ma al contrario, i giorni del noir hanno saputo ardere i personaggi. Ammiriamo il suo approccio fortemente stilizzato - gli angoli di ripresa esagerati, la messa in scena che crea tensione, i flashback, la profondità di campo e le immancabili ombre - ma anche i suoi esperimenti neorealisti e documentaristici. Parliamo di trame noir e tropi, ma in realtà il genere ha attinto liberamente dalle immagini di gangster dell'era della depressione e del proibizionismo, dai polizieschi, dai film di rapine, dai film horror (di nuovo, l'influenza dell'espressionismo tedesco), dal melodramma romantico, dai thriller gotici, dai pacchiani film di serie B, e da quell'altro genere tipicamente americano, i western. Sebbene i suoi semi fossero già stati piantati ovenque, il noir è riuscito a forgiare il suo linguaggio, il suo stile di gioco, il suo universo.

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