Alla ricerca di esopianeti
[...] nel 1995, gli astronomi hanno scoperto 51 Pegasi b, un pianeta in orbita attorno a una stella simile al Sole nella costellazione di Pegaso. Molti scienziati all'inizio erano scettici; questo pianeta era davvero troppo strano per crederci. Sebbene avesse all'incirca le dimensioni di Giove, era più vicino alla sua stella di quanto lo sia Mercurio al nostro Sole. E ancor più sorprendentemente completa la sua orbita in soli 4 giorni.
Oggi gli astronomi hanno confermato l'esistenza di migliaia di esopianeti sparsi nella nostra galassia e molti altri stanno per essere confermati da nuove rilevazioni.
Vox ci spiega il processo usato per scoprire pianeti al di fuori del nostro sistema solare attraverso telescopi spaziali e terrestri.
Gli astronomi hanno iniziato a monitorare piccoli cambiamenti nelle stelle che potrebbero suggerire la presenza di uno o più pianeti. I primi sforzi si sono concentrati sulla ricerca di un'oscillazione. L'attrazione della gravità di un pianeta fa sì che una stella ruoti attorno al loro centro di gravità reciproco e dal nostro punto di vista la stella sembra oscillare avanti e indietro. Nel 1995, un team di ricercatori raccolse i dati di una tale oscillazione nella luminosità di una stella nana gialla nella costellazione del Pegaso. Avevano trovato 51-Pegasi b: il primo esopianeta scoperto attorno a una stella simile al Sole.