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Marzo 2005 archivio

Campagna elettorale

Wow   31.03.05  

Oltre ai banchetti per le strade, la Lista Biasotti (centro destra - Regione Liguria) ha pensato bene di spostare l'offensiva anche nei vagoni di Trenitalia.
Sedili pieni di volantini e ogni finestrino con il suo bel adesivo incollato sopra.

Davvero un segno di civiltà, se ne sentiva il bisogno.
Mi auguro che questa gentaglia si prenda una sonora batosta il 3 e il 4.

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Social network

Geek   29.03.05  

I social network, diventano mobili, dando vita a un nuovo fenomeno: il MoSoSo, acronimo di Mobile Social Software.

Servizi quali Dodgeball e il londinese Playtxt stanno spopolando.

Come funziona?
Si comunica la propria posizione al servizio in modo che amici, conoscenti, ecc., tramite un sms, vengano avvisati.

Partecipare è semplisissimo, basta registrarsi e crearsi un profilo specificando interessi personali, hobby, amici e disponibilità a incontrare nuove persone, ecc..
Poiché il servizio è legato agli strumenti mobili, sa quando persone con interessi simili, amici in comune si trovano nelle vicinanze.

Non di soli cellulari vivono i MoSoSo, ma anche di reti wireless, come Plazes.
Creato da due tedeschi, Felix Petersen e Stefan Kellner, Plazes parte dal concetto che chiunque abbia un portatile dotato di scheda wireless possa definire un "plaze", cioè un hot spot wireless.

Il "plaze" dice agli altri membri della community dove si trova l'utente, che interessi ha e gli permette eventualmente di entrare in contatto.

Esistono poi software come Sound Pryer, un dispositivo wireless mobile connesso allo stereo della macchina che permette di condividere la propria musica nel traffico cittadino.
O Earthcomber, sistema di mappatura satellitare che permette di visualizzare più di un milione e mezzo di location in tutto il mondo, e di commentarle insieme ad altre persone.

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Pasqua

Wow   27.03.05  

Un sincero augurio di buona Pasqua a tutti!

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La via del tè

Wow   26.03.05  

La cerimonia giapponese che prende il nome di "chado" o "chanoyu" (tradotto letteralmente in "via del tè") è una vera e propria forma d'arte spirituale.

Questa forma d'espressione rappresenta una delle discipline che meglio sintetizzano la filosofia del Giappone.

Il rito ha iniziato a svilupparsi intorno al XV secolo come un esercizio zen praticato dai monaci buddisti.

In Italia si possono trovare informazioni sul "chado" sul curato Chado Arte e Tè o visualizzare le foto della cerimonia scattate da Luisella Giobbi.

In lingua inglese consiglio TeaHyakka.
Se volete fare le cose per bene la Holy Mountain Trading Company vende il tè verde in polvere ("matcha"), e il pennellino di bambù necessario per la preparazione della bevanda.
La tradizione inoltre prevede che il tè venga servito agli ospiti assieme ai "wagashi", i dolci gioiello dell'imperatore.

In Europa esistono soltanto due luohi dove si possono trovare questi autentici capolavori dell'arte culinaria preparati secondo la ricetta tradizionale: a Parigi da Toraya e a Londra da Minamoto Kitchoan.

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Scrittura mutante

Geek   25.03.05  

Trovarsi in rete è il sito che ospita l'Osservatorio Scrittura Mutante della Biblioteca Multimediale di Settimo Torinese.
Un luogo dedicato alla produzione, alla ricerca e all'aggiornamento sulla scrittura, la letteratura, la narrazione in ambiente digitale.

Questo progetto, portato avanti dagli studenti delle scuole partecipanti al programma, ha generato Eliza 2.0, un esperimento di scrittura generativa.

L'idea di fondo di "Trovarsi in rete" è che la prevalenza del medium elettronico ucciderà lentamente la letteratura in genere, se quest'ultima non saprà adattarsi alle nuove sfide lanciate.

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Impressionisti e la neve dal vivo

Wow   22.03.05  

'La Senna e l'Isola Lacroix a Rouen in inverno' di LebourgSì, c'è lo fatta finalmente, sono riuscito ad andare a Torino.

Mi aspettavo una mostra superba, lo è stata ogni oltre mia più rosea aspettativa.

Sono di parte lo sò, adoro l'impressionismo, ma quando sei di fronte a un "Caprioli nella neve" di Courbet o ti incanti alla vista dei paesaggi di Argenteuil di Monet sfido chiunque a non rimanerne affascinato.

La mostra alla Palazzina della Promotrice delle Belle Arti nei giardini del Valentino si articola in più percorsi: la Francia (con circa cinquanta opere) e l'Europa, dove le opere esposte sono più di cento e vengono suddivise per nazione.

Gli autori ci sono tutti si passa da Monet per Fattori, da Sisley a Van Gogh e ancora Courbet, Pissarro, Caillebotte, Gauguin, Lebourg, Lees , Munch e via discorrendo.

Le luci, i colori e le ombre caratterizzano i riflessi del ghiaccio e della neve sui quali si riflettono paesaggi e persone.
La maestria di far rivivere il momento crea un'atmosfera di realtà assoluta.

Tanto reale e spettacolare "La mattina d'inverno" di Farquharson, quanto commoventi e vividi i pattinatori sotto il lucore della luna di Lees.

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Una foresta web

Geek   21.03.05  

La foresta virtuale di TLUCTexone permette di replicare la struttura del proprio sito web in una foresta virtuale, attraverso questo applet.

La capacità del codice è quella di leggere i collegamenti e la struttura di ogni pagina del dominio indicato e di generare altrettanti alberi e rami fino a formare la "foresta del sito".

Ogni albero è disposto all'interno di un'area tridimensionale in modo correlato rispetto agli altri.

Curiosamente quest'area ruota ogni volta che si inserisce un nuovo dominio di partenza.
Ad una prima occhiata dunque uno stesso sito potrebbe presentarsi graficamente in modo diverso, ma solo perché visto da un'altra prospettiva.

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Riscaldamento del globo? Imballiamo i ghiacciai!

Wow   21.03.05  

Per evitare lo scioglimento dei ghiacci alpini dovuto al riscaldamento della Terra, la Svizzerà ha tirato fuori l'uovo di Colombo.
Imballare i ghiacciai.

L'idea è semplice si ricopre il ghiacciaio con una schiuma speciale a base di Pvc, la quale riflette i raggi del sole durante i mesi più caldi e impedisce al ghiaccio di sciogliersi.

Il primo esprimento di questo tipo avverrà sul ghiacciaio Gurschen, ad Andermatt.
Il costo dell'operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 65 mila Euro (100 mila Franchi Svizzeri).

Non è solo una questione prettamente ecologica, ma anche economica. La stazione sciistica di Andermatt vive appunto sul ghiacciaio, se scomparisse addio denaro.

Anche altre località sono in lista per lo stesso trattamento come Titlis e Saas Fee.

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