La fine di Berlusconi sta nei dettagli
A Roma è stata ripristinata la fermata dei bus in via del Plebiscito, soppressa nel 2009 dall'ATAC per la sua vicinanza con la residenza di Berlusconi.
A Roma è stata ripristinata la fermata dei bus in via del Plebiscito, soppressa nel 2009 dall'ATAC per la sua vicinanza con la residenza di Berlusconi.
Giovedì 31 maggio gli irlandesi saranno chiamati alle urne per esprimersi sul trattato fiscale europeo.
L'Irish Times si schiera per il sì e ne motiva le ragioni.
Come abbiamo fatto in occasione di quasi tutti i sette referendum sull’integrazione alla Cee/Ce/Ue che sono stati proposti al popolo irlandese, l'Irish Times raccomanda di nuovo di votare "sì". E questo non per un'incurabile e acritica eurofilia, bensì per una pragmatica valutazione degli interessi vitali dell'Irlanda e per la sensazione, soprattutto, che ci siano cose che facciamo meglio da soli e altre che possono essere fatte soltanto insieme ai nostri partner europei.
La realizzazione dell'unione monetaria è un caso molto esemplificativo. Il voto di domani verte proprio su questo compito lasciato a metà - un uccello non può spiccare il volo con un'ala sola - quello che ci fornirà le premesse fiscali per una solidità su scala europea che dovrà garantire la sicurezza dei capitali, in cui i paesi dell'euro saranno in grado di ottenere prestiti a tassi di interesse sostenibili. E questo non è uno strano concetto di matrice tedesca, ma un fatto reale della vita economica.
Non esiste niente di gratuito. I soldi facili comportano un prezzo che tutti gli stati membri dell'euro dovranno pagare - con disciplina fiscale, solida gestione e anche qualche sacrificio. Questa è la motivazione di fondo sia del trattato che siamo chiamati a votare sia del carattere condizionale dell’accesso ai fondi dell'Esm, il Meccanismo per la stabilità europea, di cui potremmo benissimo tornare ad avere bisogno.
Questo non è - come i sostenitori del no vorrebbero farci credere - un "trattato delle banche" o un "trattato degli speculatori", ma un trattato che consentirà agli stati europei di associarsi tutti insieme contro i capricci degli speculatori, per dar vita a una valuta di peso e stabilità sufficienti a resistere ai loro attacchi.
L'avvento del retina display ha reso indistinguibili all'occhio umano i pixel sui device mobili di Apple.
Ora ci sono voci confermate che assicurano l'integrazione di questa tecnologia anche sui Mac.
LG ha appena presentato il suo schermo LCD da 5" con una densità di 440 pixel per pollice e l'ITU ha definito il nuovo standard televisivo, denominato Ultra High Definition Television, con una risoluzione ascrivibile a tutti gli effetti a un retina display.
Una rivoluzione tecnologica che nel breve periodo porterà letteralmente alla scomparsa dei pixel per come li conosciamo dai nostri device.
L'arcivescovo Angelo Becciu interviene sulla fuga di informazioni riservate in Vaticano.
Considero la pubblicazione delle lettere trafugate un atto immorale di inaudita gravità. Soprattutto, ripeto, perché non si tratta unicamente di una violazione, già in sé gravissima, della riservatezza alla quale chiunque avrebbe diritto, quanto di un vile oltraggio al rapporto di fiducia tra Benedetto XVI e chi si rivolge a lui, fosse anche per esprimere in coscienza delle proteste. Molti documenti pubblicati non rivelano lotte o vendette, ma quella libertà di pensiero che invece si rimprovera alla Chiesa di non permettere. Insomma, non siamo mummie, e i diversi punti di vista, persino le valutazioni contrastanti sono piuttosto normale.
[...] Dietro ad alcuni articoli mi pare di trovare un'ipocrisia di fondo. Da una parte si accusa il carattere assolutista e monarchico del governo centrale della Chiesa, dall'altra ci si scandalizza perché alcuni scrivendo al Papa esprimono idee o anche lamentele sull'organizzazione del governo stesso. Molti documenti pubblicati non rivelano lotte o vendette, ma quella libertà di pensiero che invece si rimprovera alla Chiesa di non permettere. Insomma, non siamo mummie, e i diversi punti di vista, persino le valutazioni contrastanti sono piuttosto normali. Se qualcuno si sente incompreso ha tutto il diritto di rivolgersi al Pontefice. Dov'è lo scandalo? Obbedienza non significa rinunciare ad avere un proprio giudizio, ma manifestare con sincerità e sino in fondo il proprio parere, per poi adeguarsi alla decisione del superiore. E non per calcolo, ma per adesione alla Chiesa voluta da Cristo. Sono elementi basilari della visione cattolica.
Il rumor del giorno sono le foto alla scocca del nuovo iPhone in metallo, con schermo più grande, connettore delle cuffie riposizionato sul bordo inferiore e un nuovo micro connettore al posto del dock connector da 30 pin.
In inglese c'è una parola che si adatta alla perfezione a chi su Twitter ieri ha portato avanti la petizione #no2giugno per fermare le celebrazioni della nostra festa nazionale, adducendo la necessità di dirottare i fondi (già spesi) per la parata alle zone colpite dal terremoto. E' slacktivism.
Uno slacktivist è chi si lava la coscienza con demagogiche petizioni, apposizioni di firme e campagne che non prevedono un'azione diretta e significativa per il soggetto proponente.
Un placebo morale che in questo caso placa la comprensibile empatia verso i terremotati in Emilia e che si infrange contro l'oggettiva inutilità dell'iniziativa.
I finanziamenti per la ricostruzione si raccolgono in parte attraverso le imposte (più efficace sarebbe una campagna contro l'evasione fiscale) e per il restante con misure d'urgenza straordinarie decise dal Governo che seguono un iter ormai consolidato in caso di disastri naturali.
Oggi più che mai le popolazioni colpite dal sisma hanno bisogno di sentirsi parte di una comunità, parte di un paese unito che ricorda i suoi valori condivisi.
Giampaolo Giuliani è in grado di anticipare di 6-24 ore il manifestarsi di un terremoto. La sua ricerca sui precursori sismici ha salvato la vita a quanti, nel 2009 in Abruzzo e in questi giorni in Emilia Romagna, hanno dato ascolto ai suoi allarmi.
Il terremoto uccide per ignoranza.Il brand Beppe Grillo gioca sulla paura e sull'ignoranza, sfruttando la tragedia del terremoto in Emilia Romagna, per vendere l'ultimo libro pseudoscientifico sul sisma in Abruzzo.
Bisogna riflettere e valutare se non gioverebbe per due-tre anni una totale sospensione di questo gioco. E' particolarmente triste e fa rabbrividire quando il mondo dello sport, che dovrebbe esprimere i valori più alti, si rivela un concentrato di fattori deprecabili. In questi anni abbiamo assistito a fenomeni indegni.
Abbiamo assistito di recente a un invisibile ricatto pieno di omertà, con giocatori che si inginocchiati di fronte a chissà quali minacce da parte di poteri occulti.
[...] Trovo inammissibile, e me ne sono occupato anche quando svolgevo il ruolo di commissario europeo, che vengano usati soldi pubblici per ripianare i debiti delle società di calcio.Gioco, set, partita per Mario Monti con la sua dichiarazione sul nuovo scandalo calcioscommesse in Serie A e Serie B.
El Pais racconta il Vatileaks, la fuga di notizie che sta scuotendo il Vaticano e il pontificato di Benedetto XVI.
La corruzione, la lotta per il potere e un Papa teologo troppo anziano e stanco per non alimentare voci di successione.