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Ottobre 2018 archivio

Un archivio di schemi per costruire aerei di carta

Geek   29.10.18  
Aerei di carta su Fold N Fly
Aerei di carta su Fold N Fly

Fold N Fly è un database strutturato per raccogliere schemi ed esempi su come piegare decine di aerei di carta diversi, dai modelli più facili a quelli complessi e capaci di evoluzioni degne di un esperto di quest'arte aerodinamica.

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L'obiettivo con la lente di ghiaccio

Geek   24.10.18  

Il regista Mathieu Stern racconta come grazie a una stampante 3D è riuscito a costruire un obiettivo fotografico capace di ospitare un'insolita lente ricavata dal ghiaccio islandese raccolto sulla sabbia lavica della spiaggia di Reynisfjara.

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Il tipo degli aerei di carta

Wow   23.10.18  

John Collins ha trasformato il passatempo di realizzare aerei di carta in una scienza. Uno dei suoi progetti detiene il record per il lancio più lungo del mondo; ma la sua arte non si limita a questo, attraverso i suoi origami realizza profili aerodinamici in grado di simulare lo sbattito delle ali o aerei capaci di tornare indietro come boomerang grazie allo stallo aerodinamico.
Questo video mostra alcuni dei suoi incredibili lanci e come realizza le sue perfette creazioni.

Per i più pigri esiste sempre la possibilità di farsi piegare classici aerei di carta grazie a questa macchina costruita coi mattoncini Lego.

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Tutti quegli oggetti di carta che vediamo nei film e in tv

Multimedia   20.10.18  

Ross MacDonald è un talentuoso illustratore e attrezzista nell'arte di realizzare oggetti di carta.
Nel corso degli ultimi 25 anni, MacDonald ha creato mappe, diari, manifesti ricercati, rapporti governativi, scatole di fiammiferi, confezioni sigarette, lettere, patenti di guida e giornali tutti assolutamente realistici come oggetti di scena per decine di film e serie televisive come Baby's Day Out, "Silver Linings Playbook, Boardwalk Empire e Parks and Recreation.
Questo è il suo laboratorio nel Connecticut e la sua minuziosa maestria ripresi da Great Big Story.

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L'isola del sumo

Res publica   17.10.18  

Amami Oshima è un'isola subtropicale dell'arcipelago giapponese delle isole Ryukyu.
Oltre a essere famosa come meta turistica, grazie alle sue spiagge sabbiose e alla barriera corallina, è anche conosciuta per avere una delle più alte concentrazioni di dohyo, la zona di combattimento del sumo, dell'intero Giappone.

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Il Museo della Luna

Wow   16.10.18  

Museum of the Moon è l'installazione itinerante di Luke Jerram, una gigantesca e dettagliata rappresentazione tridimensionale della superficie del nostro satellite naturale.

Misurando sette metri di diametro, la Luna è composta da immagini dettagliate della superficie lunare a 120 dpi scattate dalla NASA. Con una scala approssimativa di 1:500.000, ogni centimetro della scultura sferica illuminata dall'interno rappresenta 5 km di superficie lunare.

Nel corso della sua vita, Museum of the Moon verrà presentato in modi diversi sia all'interno sia all'esterno, alterando così l'esperienza e l'interpretazione dell'opera d'arte. Viaggiando da un luogo all'altro, raccoglierà nuove composizioni musicali e una raccolta continua di risposte personali, storie e racconti mitologici, oltre a porre l'accento sulle ultime scoperte scientifiche.

L'installazione è una fusione di immagini lunari, raggi di luna e composizioni musicali immersive realizzate da Ivor Novello e dal vincitore del premio BAFTA per il miglior compositore Dan Jones. Ogni location programmerà inoltre i propri eventi dedicati al nostro satellite naturale al chiaro di luna.

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Le infografiche del XIX secolo che comparavano montagne e fiumi

Wow   12.10.18  
La prima infografica comparativa di montagne e fiumi disegnata da William Darton e W. R. Gardner nel 1823
La prima infografica comparativa di montagne e fiumi disegnata da William Darton e W. R. Gardner nel 1823

Nel corso del XIX secolo alcuni cartografi affascinati dalle moderne imprese alpinistiche e dagli esotici viaggi lungo i fiumi della Terra, unirono il romanticismo per la scoperta di terre inesplorate al desiderio di analizzare e quantificare il mondo naturale.

L'infografica di John Dower del 1832
L'infografica di John Dower del 1832

Nacquerò così le prime infografiche che comparavano le vette e i fiumi più importanti del pianeta riassumendo i dati raccolti in paesaggi fantastici e stravaganti dal forte impatto visivo e narrativo.

Una mappa del 1829 che confronta montagne, fiumi e cascate disegnata da J. Andriveau-Goujon
Una mappa del 1829 che confronta montagne, fiumi e cascate disegnata da J. Andriveau-Goujon
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La storia del barbiere ultracentenario

Res publica   12.10.18  
Il barbiere Anthony Mancinelli al lavoro
Il barbiere Anthony Mancinelli al lavoro

Il New York Times racconta la storia del più anziano barbiere ancora in attività al mondo. Anthony Mancinelli, classe 1911.

[...] Il signor Mancinelli racconta di essere nato nel 1911 vicino a Napoli, in Italia, e di essere emigrato con la sua famiglia quando aveva 8 anni, per riunirsi a un parente a Newburgh, NY. Aveva sette fratelli [...] e andò lavorare a 11 anni in un barbiere locale. All'età di 12 anni abbandonò la scuola per dedicarsi a tempo pieno al taglio dei capelli.
Allora, un taglio costava 25 centesimi, racconta. Ora, un taglio di capelli dal signor Mancinelli costa 19 dollari.

[...] È da sempre il gran maresciallo della parata del New Windsor Memorial Day. Come veterano dell'esercito nella Seconda Guerra Mondiale, il signor Mancinelli da 75 anni è un membro orgoglioso del locale American Legion Post 1796, dove il suo cocktail preferito è un Whiskey Sour.

Per i compleanni del signor Mancinelli, il salone chiude e dà una festa, con cibo donato dal supermercato locale. Ma la maggior parte dei giorni trascorrono come una normale routine, interrotti da occasionali interviste dei media che cercano questo barbiere ultracentenario.

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Un telescopio planetario per osservare il buco nero al centro della galassia

Geek   10.10.18  

Realizzare un telescopio virtuale grande quanto la Terra per fotografare il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea.
È il progetto Event Horizon Telescope. L'idea è sfruttare le capacità di un supercomputer per analizzare i dati rilevati da osservatori sparsi sulla superficie terrestre e tutti indirizzati verso il centro galattico.

Avery Broderick, un astrofisico teorico che lavora con l'Event Horizon Telescope, ha affermato nel 2014 che la prima immagine di un buco nero potrebbe essere altrettanto importante di "Pale Blue Dot", la foto della Terra del 1990 che la sonda spaziale Voyager scattò dagli anelli di Saturno, in cui il nostro pianeta è un puntino insignificante in un vasto vuoto. Avery sostiene che la nuova immagine di una delle più pure incarnazioni della natura del caos e del disagio esistenziale avrebbe un messaggio diverso: direbbe, ci sono mostri là fuori.

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Sciare sulle foglie morte

Res publica   09.10.18  

Nel sud della Francia a volte l'attesa della stagione invernale può essere frustrante, tanto che anche un compatto strato di foglie morte in mezzo a un bosco può trasformarsi nella pista ideale per gli sciatori più irriducibili.

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