tizianocavigliablog

Gennaio 2020 archivio

Uno sguardo alla superficie del Sole

Geek   31.01.20  

La superficie del Sole fotografata dal Daniel K. Inouye Solar Telescope, della National Science Foundation. Le immagini, pubblicate dal National Solar Observatory, mostrano il Sole con dettagli senza precedenti, rivelando per la prima volta una risoluzione di appena 30 km.

Il Daniel K. Inouye Solar Telescope è stato costruito vicino alla cima di Haleakala, sull'isola Maui nelle Hawaii. Per capire l'importanza di questo telescopio basti pensare che sarà in grado di rilevare più informazioni sul nostro Sole durante i suoi primi 5 anni di attività rispetto a tutti i dati raccolti sino a oggi a partire da quando Galileo ha puntato il suo telescopio sul Sole nel 1612. Questi primi dati inaugurano una nuova era della scienza solare che ci permetterà una migliore la comprensione della nostra stella e del suo impatto sul nostro pianeta e sul sistema Solare.

LEGGI ALTRO...

Il piano sequenza infinito in 1917 di Sam Mendes

Multimedia   30.01.20  

Durante la Prima Guerra Mondiale a due giovani soldati britannici viene data una missione impossibile: recapitare un messaggio in pieno territorio nemico che impedirà a 1.600 uomini, tra cui il fratello di uno dei due soldati, di finire dritti in una trappola mortale.

1917 è ispirato ai racconti di guerra di Alfred Hubert Mendes, nonno del regista Sam Mendes, che aveva combattuto per due anni sul fronte occidentale servendo nella 1st Rifle Brigade in Francia.
Wired racconta la sfida per gli scenegiatori e il reparto di effetti speciali nel creare una storia che, pur svolgendosi in tempo reale, nella sua durata avesse un inizio, uno svolgimento e una fine e non si spostasse mai dai protagonisti grazie alla simulazione di un unico ininterrotto piano sequenza.

LEGGI ALTRO...

L'Oggetto di Hoag

Geek   28.01.20  
L'Oggetto di Hong fotografato dal telescopio spaziale Hubble
L'Oggetto di Hong fotografato dal telescopio spaziale Hubble

Scoperto da Arthur Allen Hoag nel 1950, l'Oggetto di Hoag è una curiosa galassia a forma di anello con un nucleo sferico al centro.

La galassia è lontana 600 milioni di anni luce dalla Terra, visibile nella costellazione del Serpente a 6 gradi a sud-ovest della stella Alpha Coronae Borealis.
L'Oggetto di Hoag ha un diametro di circa 39,9 kiloparsec ed è composto da un anello esterno formato principalmente di stelle calde e blu con un diametro di 24,8 kiloparsec che circonda un nucleo sferico di 5,3 kiloparsec di stelle di colore giallo. Lo spazio vuoto tra il nucleo e l'anello potrebbe contenere ulteriori ammassi aperti.

Questa galassia straordinaria presenta un'altra affascinante curiosità: all'interno dello spazio che separa il centro galattico dall'anello si può osservare un secondo Oggetto di Hoag ancora più distante. Questo effetto prospettico aggiunge un tocco di rarità a questo già rarissima galassia ad anello.

La formazione dell'Oggetto di Hoag non è ancora certa, le teorie più accreditate suggeriscono che la galassia abbia assunto questo aspetto in seguito a un evento di accrescimento dovuto a una collisione o all'assorbimento di una seconda galassia; un processo paragonabile a quello formativo delle galassie ad anello polare. Questo evento avrebbe avuto luogo tra i 2 e i 3 miliardi di anni di fa.

LEGGI ALTRO...

Il collage prima del Cubismo

Wow   25.01.20  

La nascita del collage come forma d'arte è di solito attribuita al Cubismo e alle figure di Pablo Picasso e George Braque all'inizio del XX secolo; più precisamente è legata all'intuizione di Picasso di attaccare un pezzo di tela cerata sul suo dipinto Natura morta con fustigazione della sedia.
Tuttavia la storia della tecnica di incollare insieme elementi diversi inizia molti secoli prima.

Il video Collage Before Cubism, realizzato dalla Scottish National Gallery of Modern Art, racconta la nascita del collage, termine tratto dal verbo francese coller che significa attaccare. Uno sguardo indietro nel tempo per risalire sino all'invenzione della carta, quando il collage veniva usato come un metodo di decorazione, strumento di arricchimento per i testi scientifici o come mezzo di emancipazione femminile.

LEGGI ALTRO...

Il sito che disegna le mappe stradali di ogni città

Geek   21.01.20  
Le strade di Genova mostrate su City Roads
Le strade di Genova mostrate su City Roads

Sfruttando il servizio OpenStreetMap, Andrei Kashcha ha realizzato City Roads un sito web che permette di visualizzare tutti i tracciati di ogni strada all'interno dei confini di una città.

Le strade di Napoli mostrate su City Roads
Le strade di Napoli mostrate su City Roads

La mappe create permettono di apprezzare in pieno le differenze in materia di pianificazione urbana nel mondo.

Le strade di Roma mostrate su City Roads
Le strade di Roma mostrate su City Roads

City Roads consente inoltre di personalizzare lo stile delle mappe e di salvare i risultati ottenuti.

LEGGI ALTRO...

Asimov 100

Multimedia   20.01.20  
Le copertine del Ciclo delle Fondazioni di Asimov, illustrate da Fred Gambino
Le copertine del Ciclo delle Fondazioni di Asimov, illustrate da Fred Gambino

Da bambino mi regalarono un libro intitolato Cronache della Galassia (oggi Fondazione, come nell'edizione originale), primo romanzo come avrei scoperto in seguito del Ciclo delle Fondazioni. Quel libro di space opera così ricco di immaginazione, umanità, avventura e scienza mi spinse a diventare un lettore onnivoro e da allora non ho mai più smesso di appassionarmi alla fantascienza.

Quest'anno ricorre il centenario della nascita del prolifico e visionario Isaac Asimov e questa è la sua storia raccontata su Science.

Si può sostenere che, come H. G. Wells, Asimov è arrivato al momento giusto. (Wells una volta raccontò che aveva fatto il suo debutto nella letteratura nel 1890, quando il pubblico era alla ricerca di nuovi scrittori.) Anche Asimov aveva una mente irrequieta e produttiva. La sua prima esperienza con la lettura, e in seguito con la scrittura, di racconti fantascientifici ha donato ai suoi saggi scientifici un raro modello narrativo, mentre la sua narrativa ha beneficiato in modo simile della sua formazione scientifica.

[...] La narrativa di Asimov si basava sulla presunzione che l'umanità avrebbe risolto i suoi problemi pensando in modo razionale e logico. Nei suoi saggi ha spesso affrontato le realtà più disordinate della natura umana. Non ci sono dati su quante menti abbia influenzato attraverso la sua saggistica, ma da allora la sua capacità di comunicare idee scientifiche difficili in un linguaggio semplice non è stata eguagliata.

LEGGI ALTRO...

100 anni di Federico Fellini

Multimedia   19.01.20  

Un anno di eventi per rivivere il cinema onirico, satirico e melanconico di Federico Fellini raccolti nel sito che il Ministero dei Beni Culturali ha realizzato per la celebrazione del centenario della sua nascita: Fellini 100.

94. Il logo di Fellini 100, che raccoglie tutte le iniziative per il centenario del regista, mostra il regista con in mano una frusta (sul set di 8 e ½): lo ha disegnato Paolo Virzì.

LEGGI ALTRO...

L'archivio (non) ufficiale di Apple

Geek   18.01.20  
Apple Magic Mouse
Apple Magic Mouse

The Apple Archive racconta la storia dei prodotti e dei servizi progettati a Cupertino attraverso un immenso archivio di materiale promozionale e video dei keynote, per ispirare una nuova generazione di designer, copywriter, sviluppatori e pubblicitari.

LEGGI ALTRO...

Il blog di Gandalf

Geek   14.01.20  

Vent'anni fa Ian McKellen arrivava in Nuova Zelanda per iniziare le riprese della saga de Il Signore degli Anelli.
Durante quell'esperienza aprì un blog per registrare pensieri e sensazioni nell'interpretare l'iconico stregone Gandalf il Grigio, nato dalla penna di J. R. R. Tolkien.

Quel blog, The Grey Book con la sua appendice The White Book in seguito alla trasformazione in Gandalf il Bianco, è tornato in vita e merita di essere letto tutto.

Vale la pena ripetere che, come con Riccardo III, James Whale o Magneto, devo scoprire Gandalf da qualche parte dentro di me - e quel processo dipende dall'assorbire le parole della sceneggiatura e dalla sua storia, ascoltare le reazioni del regista e rispondere alle performance del resto del cast. Quindi ora, a 3 mesi dalle riprese (per me), il mio Gandalf non esiste, nemmeno nella mia mente. Prende vita solo quando la telecamera gira e le scoperte vengono fatte proprio nel momento. Anche quando sono nel bel mezzo delle riprese, in costume e trucco e sto pronunciando le parole di Tolkien, non sono sicuro che sarò in grado di descriverti il personaggio. Gli attori non descrivono - occupano.

LEGGI ALTRO...
Post più vecchi ›     e molto di più nell'archivio...