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Agosto 2020 archivio

Fotografare la Terra dall'orbita

Geek   30.08.20  

Gli astronauti dell'ESA Thomas Pesquet e Matthias Maurer discutono di fotografia davanti al modello della Stazione Spaziale Internazionale al Johnson Space Center di Huston.
Come catturare l'immagine della Terra, dei suoi ecosistemi naturali e degli insediamenti umani dallo spazio per raccontare la bellezza, la fragilità e le complessità del nostro pianeta.

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Breve guida al Tour de France 2020

Res publica   28.08.20  
Il percorso del Tour de France 2020
Il percorso del Tour de France 2020

La guida di CyclingTips al Tour de France 2020 nell'inedita edizione settembrina. Da Egan Bernal e il suo stellare Team Ineos alla manciata di sfidanti solitari, tra tutti Roglic e Pogacar. Dal già maglia verde Peter Sagan ai tre missili italiani, Giacomo Nizzolo, Elia Viviani e Matteo Trentin. Con un occhio di riguardo a Davide Formolo e alla potenziale minaccia del COVID-19 che potrebbe mutare imprevedibilmente la classifica generale.

Se è pur vero che ogni ciclista può perdere tempo in qualsiasi tappa e per qualsiasi motivo, alcuni giorni sono più favorevoli di altri per sconvolgere la Classifica Generale. Ecco le sei tappe che secondo noi avranno il maggiore impatto sulla corsa per la Maglia Gialla:

Tappa 4: il primo arrivo in salita. Non molto lunga o difficile, ma dovrebbe creare i primi distacchi significativi.
Tappa 6: per lo più pianeggiante, poi una salita negli ultimi 50 km.
Tappa 13: forse la fase più difficile della gara. Nessuna salita eccessivamente lunga, ma tanti strappi con un arrivo in vetta.
Tappa 15: prima tappa alpina con il Grand Colombier nel finale (17,4 km al 7,1%)
Tappa 17: un finale incredibilmente ripido, stretto e brutto su una pista ciclabile!
Tappa 20: l'unica prova a cronometro della corsa e l'ultima possibilità per provare a distanziare gli avversari.

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Seguire il viaggio di Perseverance verso Marte in tempo reale

Geek   26.08.20  
Screenshot della mission timeline della missione Mars 2020
Screenshot della mission timeline della missione Mars 2020

La NASA ha realizzato un sito per seguire la rotta e controllare i progressi della missione Mars 2020.
La sonda, in viaggio verso Marte, depositerà sulla superficie del cratere Jezero il rover Perseverance, evoluzione di Curiosity, e il piccolo drone elicottero Ingenuity nel febbraio del 2021.

Attraverso questa pagina chiunque potrà vedere il rover durante il suo viaggio ed esplorare lo spazio circostante, ottenendo informazioni sui corpi celesti che verranno incrociati o si troveranno nelle vicinanze della rotta della sonda.

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L'origine del fango

Geek   25.08.20  

Qualcuno direbbe che è meglio non cascarci, ma allo stesso tempo c'è chi ci si azzuffa dentro e per alcuni sport è imprescindibile.
Per qualcuno è qualcosa da eliminare al più presto, per altri è un sedimento fertile che rinnova il terreno coltivabile.
Parliamo del fango.

Adesso i petrologi indagano su come si è formato inizialmente e in che modo le piante hanno contribuito a trattenerlo e crearne in abbondanza, aiutando lo sviluppo della vita animale sul pianeta.

Prima che le piante arrivassero sulla terraferma, il fango era già presente - sebbene principalmente sul fondale marino e nei letti dei fiumi. Una volta che le piante si sono diffuse su tutto il pianeta, non solo sono state capaci di trattenere i sedimenti, ma le loro radici hanno frantumato la roccia sia per effetto meccanico sia rilasciando sostanze chimiche capaci di sbriciolarla. In questo modo, le piante hanno accelerato quella che i geologi chiamano "fabbrica di fango continentale".

Senza le piante, i fiumi avrebbero spogliato i continenti dal limo e dall'argilla - costituenti chiave del fango - e avrebbero trasportato questi sedimenti sul fondo del mare. Ciò avrebbe lasciato i continenti pieni di roccia sterile e ambienti marini inospitali per i pesci.

Una volta che le piante si sono diffuse le cose hanno cominciato a cambiare. Il fango si attaccava alla vegetazione lungo le sponde dei fiumi e si raggrumava piuttosto che proseguire la sua corsa sino a raggiungere il fondo del mare. Davies [...] e i suoi colleghi hanno scoperto che l'espansione delle piante terrestri all'incirca tra 458 milioni e 359 milioni di anni fa coincise con un aumento di oltre dieci volte la quantità di fango presente sulle terre emerse - e un cambiamento significativo nei modi in cui i fiumi scorrevano. L'arrivo delle prime piante e poi del fango "ha cambiato radicalmente il modo in cui funziona il mondo".

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La natura degli oceani

Geek   24.08.20  

Salvaguardare la natura ha senso dal punto di vista economico, è la nostra migliore assicurazione sanitaria ed è il nostro imperativo morale.
National Geographic ha intervistato, in occasione dell'uscita del saggio The Nature of Nature, Enric Sala, il biologo e attivista che ha proposto il progetto che combina esplorazione, ricerca e comunicazione mediatica per ispirare i governi a creare riserve marine; un'intuizione che ha contribuito sino a oggi alla conservazione di quasi 6 milioni di km quadrati di oceano.

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Il font della cultura pop

Wow   21.08.20  

Breve saggio di Vox sul font Cooper Black.
Questo carattere tipografico con grazie, molto pesante e oggi dal sapore vecchio stile, fu progettato da Oswald Bruce Cooper e distribuito dalla fonderia di caratteri Barnhart Brothers & Spindler nel 1922, diventando rapidamente molto diffuso, per poi affacciarsi tra le icone pop in seguito al suo utilizzo per la copertina dell'album Pet Sounds dei Beach Boys, nel 1966.
Da allora lo avrete visto un po' ovunque. Dai Doors, a David Bowie, dai titoli di testa di programmi e serie tv alle produzioni Disney, dai volantini alle insegne, sino agli impennaggi degli aerei di compagnie low-cost.

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Last Resort il più curioso, speciale e sconosciuto font presente nei Mac

Wow   17.08.20  
Apple Last Resort font
Apple Last Resort font

LastResort non è un font facile da vedere. Non appare nei font selezionabili sui Mac perché è font di riserva che viene mostrato solo quando il sistema operativo non riesce a trovare un carattere corrispondente in nessuno dei suoi font.
Il font Last Resort di Apple è stato incluso per la prima volta nell'ambiente Mac con OS 8.5 del 1998, in una versione di fatto identica a quella Unicode.

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