Isaac Harjo, di Prowalk Tours, si è avventurato sottoterra per esplorare le catacombe di Parigi, la più grande necropoli del mondo.
Per una lunghezza di circa 1,7 km, le catacombe fanno in realtà parte di un circuito artificiale di 100 km, una cava dalla quale venivano estratti calcare, gesso e argilla. Sfruttata fin dall'epoca gallo-romana, nel XVIII secolo, venne chiusa per salvaguardare la città dai numerosi crolli che aveva provocato.
Il governo aveva cercato a lungo di consolidare la cava dentro e intorno alla capitale dal 1777, ed era il tenente di polizia Alexandre Lenoir a sovrintendere ai lavori di ristrutturazione. Fu lui che per primo ebbe l'idea di utilizzare i vuoti sotterranei della periferia della capitale al fine di ospitare le ossa. Il suo successore, Thiroux de Crosne, scelse come luogo la "Barrière d'Enfer", una porta a sud della città. L'esumazione e il trasferimento di tutti i morti di Parigi iniziò nel 1786, e venne completata nel 1788.
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