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Luglio 2022 archivio

Storia di Advanced Dungeons and Dragons

Wow   30.07.22  

DM it All completa la storia del gioco di ruolo per antonomasia, raccontando la storia di Advanced Dungeons and Dragons. Approfondendo non solo i principali cambiamenti rispetto all'edizione precedente, ma anche analizzando le vicende della sua travagliata realizzazione e le implicazioni sociali che hanno conivolto l'opinione publica.

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Storia di Dungeons and Dragons

Wow   29.07.22  

Lo straordinario successo di D&D ha portato a una proliferazione dei gioco di ruolo, ma nonostante la concorrenza, Dungeons & Dragons è rimasto il leader di mercato del settore.
Nel 1977, il gioco è stato diviso in due rami: il sistema di gioco relativamente leggero D&D classico e il sistema di gioco più strutturato e ricco di regole noto come Advanced Dungeons & Dragons (abbreviato in AD&D).

Questa è la storia di Dungeons & Dragons raccontata da DM it All.

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Le città perdute dell'Amazzonia

Geek   25.07.22  

Quando i primi esploratori europei arrivarono in Amazzonia nel XVI secolo, restarono affascinati dalle voci su una città d'oro nascosta da qualche parte nella foresta pluviale. La loro ricerca di El Dorado è durata oltre un secolo, ma ha portato solo a rovina e morte.
Per molto tempo gli esperti hanno pensato che l'Amazzonia fosse incapace di ospitare una civilità evoluta, ma a partire dalla fine del XX secolo gli archeologi hanno iniziato a studiare più da vicino il suolo della foresta. Scaando e mappando lunghi fossati e tumuli hanno potuto accertare che questi erano i segni di grandi insediamenti.
Da allora le scoperte di mura, fossati, piazze e strade che si collegavano ad altri insediamenti si sono succedute in tutta l'Amazzonia.

Questa è la storia delle città perdute dell'Amazzonia, raccontata da Vox.

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L'autoritratto sconosciuto di Vincent Van Gogh

Wow   18.07.22  

Per risparmiare, come molti pittori, anche Vincent Van Gogh riciclava le tele, ma invece di dipingere su opere precedenti preferiva girarle e lavorare sul rovescio.
Proprio sul rovescio del dipinto Testa di una contadina (1884 circa), nascosto sotto strati di colla e cartone, un'analisi a raggi X ha rivelato un soggetto barbuto con un cappello a tesa larga con un fazzoletto al collo legato. Fissa lo spettatore con uno sguardo intenso, il lato destro del viso in ombra e l'orecchio sinistro chiaramente visibile.

La National Galleries of Scotland, dove il dipinto è conservato, ripercorre il processo che ha portato alla riscoperta di questo autoritratto (il 36° conosciuto di Van Gogh) perduto per oltre un secolo.

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Il mito del tempo

Res publica   16.07.22  

Il tempo è una caratteristica fondamentale della mitologia. Dal calendario Maya che traccia l'era mitica della creazione, al titano Crono che incarna il concetto stesso di tempo.
In questo video Hochelaga esplora come le prime culture umane comprendevano il tempo e come le prime civiltà crearono metodi per spiegarlo e descriverlo.

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L'universo visto dal James Webb Space Telescope

Geek   12.07.22  

Le prime osservazioni, effettuate dal James Webb, sono state selezionate da un gruppo di rappresentanti della NASA, dell'ESA, della CSA e dello Space Telescope Science Institute per mostrare le potenzialità di tutti e quattro gli strumenti scientifici all'avanguardia presenti a bordo del telescopio spaziale.

SMACS 0723: Webb ha fornito l'immagine a infrarossi più profonda e nitida dell'universo lontano finora - e in sole 12,5 ore di esposizione. Per una persona in piedi sulla Terra che guarda in alto, il campo visivo di questa nuova immagine, un composto a colori di esposizioni multiple della durata di circa due ore ciascuna, è approssimativamente delle dimensioni di un granello di sabbia tenuto a distanza di un braccio. Questo campo profondo utilizza un ammasso di galassie lensing per trovare alcune delle galassie più lontane mai rilevate. Questa immagine graffia solo la superficie delle capacità di Webb nello studio dei campi profondi e nel tracciare le galassie fino all'inizio del tempo cosmico.

WASP-96b (spettro): l'osservazione dettagliata di Webb di questo pianeta caldo al di fuori del nostro sistema solare rivela la chiara firma dell'acqua, insieme a prove di foschia e nuvole che studi precedenti su questo pianeta non hanno rilevato. Con il primo rilevamento di acqua nell'atmosfera di un esopianeta da parte di Webb, ora si propone di studiare centinaia di altri sistemi per capire di cosa sono fatte le altre atmosfere planetarie.

Nebulosa Anello del sud: questa nebulosa planetaria, una nuvola di gas in espansione che circonda una stella morente, si trova a circa 2.000 anni luce di distanza. Qui, i potenti occhi a infrarossi di Webb portano per la prima volta in piena vista una seconda stella morente. Dalla nascita alla morte come nebulosa planetaria, Webb può esplorare i gusci di espulsione di polvere e gas di stelle che invecchiano che un giorno potrebbero diventare una nuova stella o pianeta.

Quintetto di Stephan: la visione di Webb di questo gruppo compatto di galassie, situato nella costellazione del Pegaso, ha scrutato attraverso il velo di polvere che circonda il centro di una galassia, per rivelare la velocità e la composizione del gas vicino al suo buco nero supermassiccio. Ora, gli scienziati possono dare uno raro sguardo, con dettagli senza precedenti, a come le galassie interagenti stanno innescando la formazione di stelle l'una nell'altra e come il gas in queste galassie viene disturbato.

Nebulosa della Carena: lo sguardo di Webb sulle "scogliere cosmiche" nella nebulosa della Carena svela le prime e rapide fasi della formazione stellare che in precedenza erano nascoste. Osservando questa regione di formazione stellare nella costellazione meridionale della Carena, così come in altre simili, Webb può vedere le stelle di nuova formazione e studiare il gas e la polvere che le hanno prodotte.

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Il primo sguardo del James Webb Space Telescope a galassie distanti 4,6 miliardi di anni luce da noi

Geek   12.07.22  
L'ammasso di galassie SMACS 0723 fotografato dal JWST
L'ammasso di galassie SMACS 0723 fotografato dal JWST

In un evento tenuto in anteprima alla Casa Bianca, il presidente Joe Biden ha presentato una delle prime immagini catturate dal telescopio spaziale James Webb.
Questa foto composita, che inquadra l'ammasso di galassie SMACS 0723 a 4,6 miliardi di anni luce dal sistema Solare, è l'immagine a infrarossi più nitida e a maggiore distanza mai scattata sino a oggi.
I suoi dettagli sono stupefacenti. Migliaia di galassie, inclusi oggetti deformati dalla lente gravitazionale, mai osservate prima. Tra le curiosità, sulla destra si può ammirare una perfetta galassia a spirale simile alla nostra Via Lattea.
Questa porzione di universo copre appena una sezione di cielo grande all'incirca come un granello di sabbia tenuto a distanza di un braccio.

La NASA, in collaborazione con l'ESA e l'Agenzia Spaziale Canadese, rilascerà la serie completa delle prime immagini a colori e dei dati spettroscopici del James Webb Space Telescope durante una trasmissione in diretta dal Goddard Space Flight Center a partire dalle 14:30 UTC di oggi.

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