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I post con tag "Alluvione" archivio

Un normale giorno di pioggia in Liguria al tempo dei cambiamenti climatici

Res publica   15.11.14  

Il Polcevera a Genova durante l'alluvione del 2014

Dati meteo dell'alluvione del 2014 in Liguria

Un giorno di pioggia ininterrotta ha fatto di nuovo annegare la Liguria da ponente a levante.

Probabilmente è già troppo tardi per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Non resta che prepararsi; amministratori locali e singoli cittadini dovranno affrontare un'emergenza continua per almeno un paio di mesi all'anno.
Succederà sempre più spesso e con sempre maggiore regolarità.

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Dal Bisagno al Polcevera le foto di Genova sott'acqua

Res publica   10.10.14  

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Alluvione a Genova 2014

Un morto, danni per milioni di euro, un treno deragliato e un sindaco imbarazzante, impotente e incompetente come il suo predecessore.
È Genova colpita da una devastante alluvione e intrappolata nella scoraggiante incapacità di affrontare criticità prima che si trasformino in emergenze.

Piogge torrenziali e una città sommersa. Ancora e sempre con le stesse modalità tanto da diventare un'insopportabile consuetudine.

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Genova deve fare un salto culturale

Res publica   05.11.11  

Il sindaco Vincenzi invita la città di Genova a riflettere su un cambiamento culturale divenuto ormai necessarrio di fronte alle emergenze.
Mettere da parte le divergenze politiche per migliorare il sistema di allerta e preparare al meglio la città e i cittadini a eventi potenzialmente catastrofici, perché le probabilità di assistere ad un'altra tragica alluvione diminuiscano considerevolmente.

I genovesi devono fare un salto culturale: la città deve decidere cosa vuole, lo dobbiamo ai morti.
Allerta 2 è un meccanismo standard della Protezione civile. Negli ultimi mesi ne abbiamo lanciati sei. Non è successo niente. Ma quando feci un'allerta 2 per neve un anno fa e chiusi le scuole, le polemiche andarono avanti per due mesi. Qui dobbiamo decidere tutti insieme di fare un salto culturale.
Dobbiamo decidere una volta per tutte se, di fronte a certe situazioni meteorologiche, si vuole chiudere la città oppure no. Qui si tratta di un salto culturale, che va fatto tutti insieme. Nei prossimi mesi a Genova probabilmente bisognerà tornare a lanciare un'allerta. Chiudiamo la città?
E' una cosa da decidere tutti insieme.

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Il commento del sindaco Vicenzi sull'alluvione

Res publica   04.11.11  

Così Marta Vincenzi ha risposto alle domande della stampa sull'alluvione che sta colpendo Genova.

"Sono distrutta. Il disastro è avvenuto attorno al Fereggiano, un fiume che abbiamo messo in sicurezza. C'era un muro d'acqua, pauroso, incredibile. Mai vista una cosa così in tutta la vita. Uno Tsunami". Il sindaco di Genova Marta Vincenzi interviene sul disastro che si è abbattuto su Genova.

Non si sente responsabile, sindaco Vincenzi? "E di che cosa sarei responsabile? - risponde - del fatto che uno Tsunami ha colpito la città di cui sono sindaco?". Da due giorni è scattato lo stato di massima allerta, ma le scuole erano aperte, un punto sul quale si sono scatenate subito le polemiche in città. "E meno male che erano aperte - dice la Vincenzi - altrimenti avremmo aggiunto caos al caos. Se la gente deve andare a lavorare e il giorno prima comunichi che la scuola è chiusa, tutti prendono le macchine per portare i bambini dai nonni. Tenere aperte le scuole - continua la Vincenzi, che peraltro ha annunciato la chiusura delle scuole per domani - ha significato dare una possibilità in più alle famiglie. E nelle scuole aperte si è rifugiata anche tanta gente che era in giro e non aveva trovato riparo alternativo".

Colpa del governo che ha tagliato i fondi? "Odio lo sciacallaggio - dice ancora il sindaco - sempre. In mille occasioni ho sparato a zero sul governo. Ma oggi, veramente, non ha senso. Abbiamo speso fior di milioni per le opere di sicurezza e il disastro è avvenuto in zone messe in assoluta sicurezza. No, lo tsunami non è colpa di Berlusconi. Nè della Vincenzi".

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