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I post con tag "Amsterdam" archivio

La ronda di notte di Rembrandt a 45 gigapixel

Geek   16.05.20  
La ronda di notte di Rembrandt
La ronda di notte di Rembrandt

Uno di capolavori di Rembrandt, La ronda di notte, ospitato al Rijksmuseum di Amsterdam, ora si può ammirare ad altissima risoluzione.
L'immagine di circa 45 gigapixel si compone di 528 fotografie ed è grande abbastanza per esplorarlo oltre la singola pennellata.

La ronda di notte è stato dipinto nel 1642 su commissione dallo scabino Frans Banning Cocqed, che viene ritratto al comando della corporazione di archibugierieri, per celebrare l'ingresso in città di Maria de' Medici.

Nel 2013 un flash mob aveva celebrato la nuova esposizione al pubblico del dipinto dopo un lungo restauro durato dieci anni.

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Amsterdam in tilt-shift

Wow   04.11.14  

The Bells of Amsterdam è il corto del regista Pieter Manders che presenta Amsterdam in tilt-shift, la tecnica fotografica che trasforma la realtà in una miniatura, con il sottofondo musicale del carillon formato dalle 48 campane della torre della chiesa protestante Westerkerk eseguito da Boudewijn Zwart.

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Amsterdam in otto ore

Wow   04.02.09  
Amsterdam

Avevo solo notizie di seconda mano sulla Venezia del nord ed erano tutte sbagliate.
Ti aspetti la metropoli e invece ti ritrovi in una città dove, all'apparenza, la vita scorre forse più lentamente che altrove.

Il primo impatto è con Schiphol. Ordinato, efficiente a due passi dal centro e con collegamenti puntali e rapidi. L'opposto di Malpensa. Air France-KLM tutta la vita.

L'aringa cruda, venduta in tutte le salse, è immangiabile. Come buona parte della cucina locale. Salverei solo la birra.

I tassisti parlano correttamente l'inglese. Basterebbe già questo, no? E' che poi sono anche zelanti e non ti stressano durante il viaggio.
Forse è perché sono tutti indiani.

Il problema razziale e dell'immigrazione esiste, ma in una città in cui convivono più di un centinaio di nazionalità ha tutta un'altra accezione che da noi.

Le piste ciclabili che corrono lungo i canali sono vertiginose. Il fatto è che qui nessun pedone si sognerebbe mai di mettere il piede oltre le linee gialle. E le auto parcheggiano nei posti assegnati.
Il numero di FON Spot trovati è quasi imbarazzante.

Ho come l'impressione che i coffeshop e il De Wallen siano lì ad esclusivo uso e cosumo di folle di turisti italiani.

Il resto è cultura e Rivoluzione industriale.

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