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I post con tag "Architettura" archivio

I geniali progetti degli acquedotti romani

Wow   22.10.25  

Prendendo come esempio il sistema che riforniva la città di Nemausus, l'attuale Nîmes, Carolyn Beans, di Coded Chambers, spiega le sfide affrontate nella costruzione degli acquedotti attraverso terreni difficili. I tecnici romani dovevano calcolare con precisione la pendenza dei canali: se troppo ripida, l'acqua poteva danneggiare la struttura; se troppo piatta, l'acqua si sarebbe fermata prima di raggiungere la sua destinazione.

Per tracciare il percorso degli acquedotti, venivano utilizzati strumenti antichi come la dioptra, la groma e il chorobates. La costruzione iniziava poi con una rete di cuniculi sotterranei. Dove la scavo non era praticabile, venivano eretti archi, alcuni dei quali, come il Pont du Gard in Francia, sono in piedi ancora oggi. Queste strutture, realizzate in mattoni di pietra calcarea disposti ad arco, sfruttano la geometria per distribuire la tensione in modo che la pietra possa sostenersi da sola, senza l'uso di malta.
Quando l'acqua iniziava a scorrere attraverso un acquedotto e a entrare in città, veniva poi distribuita a giardini, fontane e terme tramite un sistema di tubature in piombo. Anche i più brillanti ingegneri romani non potevano prevedere ogni problema, ma il loro ingegno ha permesso a Roma di prosperare e di costruire un'eredità che ancora oggi continua a influenzarci.

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I forti a stella e i castelli dell'architettura militare medievale

Wow   13.09.25  

L'evoluzione dell'architettura militare riflette attraverso il tempo le forze militari in campo. Prima dell'impiego di armi da fuoco a lunga gittata costruire grandi mura per tenere lontani i nemici era più che sufficiente. Tuttavia, con l'arrivo dei cannoni, quelle impenetrabili mura di pietra divennero un grave svantaggio. Questo fu dimostrato nel 1453, quando gli Ottomani distrussero le gigantesche mura di Costantinopoli con i loro cannoni, segnando la fine non solo dell'Impero Romano, ma anche segnando il declino del Medioevo.

Sebbene la civiltà abbia superato l'uso dei castelli, la loro immagine continua a vivere nella cultura popolare. Ma questa idea è davvero accurata? Il concetto popolare dei castelli è ispirato principalmente agli esempi medievali, quando in realtà il design di queste fortificazioni è cambiato notevolmente nel tempo, sebbene in modo piuttosto lento all'inizio.
Get to the Point racconta la storia dei forti a stella, una risposta architettonica alla tecnologia che diede inizio alla fine al Medioevo. Potresti aver sentito parlare del concetto di motta castrale, uno stile di castello costruito in Europa tra il X e il XIII secolo costituito da una motte, un monticello artificiale di terra sormontato da una struttura di legno o di pietra e un cortile meno difendibile sottostante. In caso di attacco, il combattimento avveniva principalmente nel cortile, con ritiri strategici verso la struttura fortificata.
L'avanzamento dell'architettura militare rispose alle nuove minacce progettando dapprima scarpate di terra, o glacis, intorno ai bordi, e bastioni circolari per deviare il fuoco dei cannoni. Tuttavia, questo creava zone morte in cui i soldati nemici potevano nascondersi protetti. La soluzione fu quella di rendere i bastioni triangolari, creando strutture ulteriormente triangolari tra di essi. Questo portò a edificare castelli più bassi e larghi, ma più complessi nella forma.

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I templi greci e l'eredità dell'architettura classica

Wow   24.07.25  

Dorico, Ionico, Corinzio: questi i tre ordini architettonici della classicità greca che molti di noi ricordano dai tempi della scuola. Tuttavia, come sottolinea Garrett Ryan, di Told in Stone, solo le colonne doriche e ioniche appartengono pienamente all'antica Grecia; quello che oggi definiamo ordine corinzio venne canonizzato soltanto in epoca augustea.

Ryan ci accompagna nell'esplorazione del processo di costruzione dei templi greci, attraversando le rovine del Tempio C di Selinunte a Castelvetrano, per raccontare come le città-stato costruirono alcuni degli edifici più imponenti e belli della storia e quale è stata l'importanza dell'architettura nell'espressione della cultura e della religione dell'antica Grecia.
Colonne e fregi non erano solo elementi strutturali, ma rappresentavano anche la connessione tra il divino e l'umano, unendo i fedeli alla loro spiritualità. Queste meraviglie architettoniche del passato ci tramandano un assaggio della grandezza dell'epoca classica e ci ricordano l'eredità duratura della cultura greca nel mondo moderno.

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Michelangelo l'architetto del Rinascimento

Wow   09.07.25  

Michelangelo non si è limitato a creare meraviglie visive; ha anche ridefinito gli spazi in cui viviamo e ci muoviamo. Le sue opere architettoniche, come la celebre Cupola di San Pietro e la Biblioteca Medicea Laurenziana, mostrano una fusione unica di forma e funzionalità, combinando estetica e ingegneria in modi che hanno influenzato generazioni di architetti.
Attraverso l'analisi dei suoi progetti, Manuel Bravo possiamo osservare come Michelangelo abbia utilizzato proporzioni audaci e dettagli intricati per creare spazi che oltre a servire a uno scopo pratico invitavano anche alla contemplazione e alla meraviglia. La sua capacità di integrare elementi classici con una visione moderna ha segnato una svolta nel Rinascimento, aprendo la strada a nuove interpretazioni dell'architettura.

In questo video, vengono esplorati non solo gli edifici ma anche il contesto storico e culturale in cui Michelangelo ha operato. Scopriremo come le sue idee innovative abbiano contribuito a plasmare il panorama architettonico dell'epoca e come continuino a ispirare architetti e artisti oggi.

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La Cappella Sistina un luogo di fede, storia e arte

Wow   08.05.25  

133 cardinali provenienti da tutto il mondo affrontano il Conclave per eleggere il prossimo successore di Pietro, votando all'interno della Cappella Sistina. Sin dal 1481 questo luogo continua a ospitare eventi cruciali per la storia della Chiesa e del mondo.
Commissionata da Papa Sisto IV, nato nella diocesi di Savona col nome di Francesco della Rovere, la Cappella Sistina è adornata da affreschi dei migliori artisti del Rinascimento, come Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli e naturalmente Michelangelo che si dedicò alla volta e alla parete di fondo in cui viene esaltato il Giudizio universale.
Per questo l'apparato iconografico della cappella è considerato tra i più perfetti esempi di Biblia pauperum esistenti.

Manuel Bravo ci accompagna in un tour virtuale di questo monumentale capolavoro. Un'esperienza che offre una nuova prospettiva sulle opere d'arte biblica e sull'architettura della cappella progettata da Baccio Pontelli, permettendo di apprezzare ogni singolo elemento e di comprendere meglio la sua importanza storica nella fede e per la cultura.

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I meccanismi nascosti che facevano funzionare il Colosseo

Wow   24.04.25  

Entrare nel Colosseo evoca immagini di gladiatori, leoni e senatori che si godono lo spettacolo dai loro posti d’onore, circondati da una folla in delirio. Tuttavia, pochi sanno che dietro a questa suggestione si nascondono dettagli storici affascinanti, come botole nascoste, battaglie navali simulate e un complesso sistema di tunnel ed elevatori.

La maggior parte dei turisti che visitano Roma mette il Colosseo in cima alla propria lista delle cose da vedere.
Anche chi non ha un particolare interesse per l'antica civiltà romana non può fare a meno di lasciarsi trasportare dall'immaginazione, varcando la soglia di questa iconica arena.

Deconstructed offre una spiegazione sul funzionamento di tutto questo, utilizzando rendering 3D per restituire gli elementi dell'edificio stesso e il contesto urbano che è andato perduto nel tempo.
Uno degli aspetti più affascinanti del Colosseo è il velarium, una copertura retrattile composta da lunghe strisce di tessuto montate su tamburi e sostenute da 240 pali. Ogni striscia era azionata da un argano separato, richiedendo un numero significativo di operatori per essere dispiegata o ritirata rapidamente; una vera e propria meraviglia ingegneristica che anticipava il design degli stadi moderni.

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L'Abbazia di Cluny una meraviglia perduta dell'Europa medievale

Wow   30.03.25  

L'Abbazia di Cluny rappresentava un capolavoro di architettura romanica e un faro di potere per l'ordine monastico cluniacense. Fondata nel X secolo divenne rapidamente un centro di riforma religiosa, innovazione artistica e autorità politica, influenzando profondamente il panorama dell'Europa medievale. La sua importanza era tale da rivaleggiare con Roma nel diventare un punto di riferimento non solo spirituale, ma anche culturale e sociale.

Chronicle si addentra tra i vasti soffitti a volta, le sculture e gli affreschi per raccontare la storia, l'ambizione e la visione dei suoi costruttori dalla fondazione della Congregazione cluniacense di regola benedettina, sino all'inesorabile declino portato dalla Rivoluzione francese.
Ogni pietra, ogni affresco raccontano storie di devozione e ispirazione artistica, catturando l'immaginazione a secoli di distanza. Cluny è stato un fulcro di scambio di idee e pratiche religiose che hanno segnato un'epoca e plasmato la cultura e la società europea.

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I segreti, le sfide architettoniche e le meraviglie custodite nella Città del Vaticano

Wow   29.03.25  

Nel IV secolo d.C. l'imperatore romano Costantino fece costruire una chiesa funeraria sul colle Vaticano sopra la tomba dell'apostolo Pietro. Questa fu la prima chiesa di San Pietro. Nel corso dei secoli questo luogo di culto fu ripetutamente ricostruito e ampliato, ma fu solo alla fine del XIV secolo che la sede papale fu trasferita qui, rendendola il centro dello Stato Pontificio e della Chiesa cattolica romana.

DW Documentary svela i segreti, le sfide architettoniche e le meraviglie custodite nella Città del Vaticano.
Dietro a ogni angolo si celano una moltitudine di storie di sfide tecniche insospettate. Dalla costruzione della gargantuesca cupola di 42 metri di diametro per oltre 110 metri di altezza, alla piazza progetta da Bernini. Dal passetto, il passaggio segreto di 800 metri per proteggere il Papa nella fortezza di Castel Sant'Angelo, alle impalcature progettate da Michelangelo per dipingere la Cappella Sistina. Sino all'iper tecnologico bunker sotterraneo che costudisce l'enorme Archivio Apostolico Vaticano, costruito sotto il Cortile del Belvedere.

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L'architettura brutalista di Berlino

Wow   20.03.25  

Costruiti nel bel mezzo della Guerra Fredda, sotto la minaccia nucleare e ispirati all'era spaziale, gli edifici brutalisti di Berlino si presentano come imponenti fortificazioni monumentali, quasi fantascientifici.

Il brutalismo è considerato uno degli stili architettonici più spettacolari del XX secolo. Ferocemente odiato o straordinariamente apprezzato (la Torre Velasca è un vanto milanese), lo stile di questo movimento post-razionalista non passa di certo inosservato e continua a generare dibatto.
Come racconta BBC Global, la sua presenza a Berlino è un chiaro riflesso delle sfide e delle aspirazioni di quel periodo. La combinazione di forme massicce e materiali grezzi crea un impatto visivo che riflette un’epoca di tensione e incertezza e rappresenta una risposta architettonica audace alle sfide del tempo e il tentativo di superare il Movimento Moderno.

Il viaggio attraverso la metropoli, guidato dall'architetto e storico dell'architettura Felix Torkar, ci porta a scoprire cinque dei più impressionanti esempi di questo stile architettonico, tra cui l'ambasciata ceca e il centro di ricerca per la medicina sperimentale conosciuto con il sinistro e ironico appellativo di Mäusebunker.

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Come il Viadotto di Millau è diventato il riferimento architetturale dell'inizio del XXI secolo

Wow   12.03.25  

Inaugurato nel dicembre 2004, il Viadotto di Millau è un capolavoro di ingegneria che ha ridefinito il paesaggio dell'architettura moderna. Con un'altezza di oltre 340 metri, è il ponte più alto d'Europa e supera addirittura la maggior parte dei grattacieli del nostro continente.
La regione del Massif Central ha storicamente rappresentato una barriera per il traffico che si spostava da nord a sud. Con strade strette e tortuose, le congestioni erano frequenti, specialmente durante i periodi di maggiore affluenza. Il governo francese era determinato a risolvere il problema, ma la questione su come bypassare la città di Millau rimaneva aperta. Le idee iniziali includevano la costruzione di un ponte sul fiume Tarn, ma il vero colpo di genio è arrivato quando l’ingegnere Michel Virlogeux ha proposto un ponte che sorvolasse completamente la valle.

Per realizzare questa visione ambiziosa, l'architetto Lord Norman Foster è stato coinvolto nel progetto. La sua filosofia di design si è fusa con l'ingegneria del ponte, portando a una struttura che non solo rispettava l'ambiente circostante, ma ne esaltava anche la bellezza. La scelta di un ponte a travi precompressi ha permesso di ridurre al minimo l'impatto visivo, mantenendo al contempo una robustezza straordinaria.
Come racconta B1M, il design del Viadotto di Millau ha dovuto affrontare diverse sfide, tra cui le preoccupazioni riguardanti l'impatto ambientale e l'estetica. Contrariamente alle preoccupazioni iniziali, il ponte ha avuto un impatto positivo non solo sul traffico, ma anche sull'economia locale. Ha ridotto le emissioni di CO2 di circa 40.000 tonnellate all'anno, contribuendo a un futuro più sostenibile. Inoltre, è diventato un'attrazione turistica di fama mondiale, attirando visitatori da ogni parte del globo.

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