tizianocavigliablog

I post con tag "Bce" archivio

I giornali con le foto false dei nuovi 5 euro

Multimedia   10.01.13  

La nuova banconota da 5 euro 2013

Screenshot de La Repubblica

Screenshot de Il Messaggero

La Repubblica e Il Messaggero hanno pubblicato le immagini della nuova banconota da 5 euro, peccato che le foto mostrino euro chiaramente falsi.
Una commistione tra la vecchia e la nuova serie, con una bandiera dell'Unione Europea tagliata, una banda olografica palesemente non olografica, stampati su carta non filigranata e con un formato molto più grande dell'originale.

A ore dalla presentazione ufficiale ancora nessuno nelle due redazioni se ne è accorto.

In alto potete vedere la nuova banconota ufficiale da 5 euro e cogliere le differenze.

LEGGI ALTRO...

Il restyling dell'euro

Geek   08.11.12  

Screenshot della nuova serie degli euro

A partire dal maggio 2013 la BCE introdurrà la seconda serie di banconote in euro.
Caratteristiche della nuova emissione, centrata sulla figura mitologica greca Europa saranno le nuove filigrane con ritratto, l’ologramma della figlia del re di Tiro e il numero del taglio brillante e cangiante.
Le nuove banconate, graficamente simili alle attuali, si avvarranno delle più recenti tecniche anticontraffazione.

La prima banconota introdotta sarà quella da 5 euro e verrà presentata ufficialmente il 10 gennaio 2013.

LEGGI ALTRO...

L'ultimo falco della BCE

Res publica   10.09.11  

Le dimissioni a sorpresa di Jurgen Stark, dal board della BCE, hanno gettato ieri pomeriggio i listini nel panico e assestato un duro colpo alla credibilità della Banca Centrale Europea.
La scelta di sostenere il debito pubblico dei paesi in difficoltà acquistando titoli di stato, in attesa dell'entrata in vigore del fondo Efsf, non è andato giù al garante di quell'ortodossia in salsa Bundesbank rappresentata da Stark in seno all'Eurotower.

A bocce ferme e a mercati chiusi l'addio dell'economista tedesco assume un significato meno apocalittico e anzi può trasformarsi in un vantaggio per il futuro dell'area euro.
Successore di Otmar Issing, ma senza averne la finezza di analisi, Jurgen Stark era considerato il delfino dell'ex governatore della Bundesbank Tietmeyer. Lo stesso governatore che in nome del rigore monetario contestò a più riprese la decisione di Helmut Kohl di concedere la parità tra marco federale e marco dell'est e di avviare un gigantesco trasferimento di risorse ovest-est in seguito alla riunificazione. La reazione della Bundesbank a quella visione di unità fu una politica di rialzo dei tassi che portò la Germania post-muro in una grave recessione che squassò a più riprese l'intera Europa.

Stark wie die Mark, forte come il marco. Così veniva soprannominato in patria il falco della BCE.
La sua intransigenza rischiava di minare le fondamenta dell'euro ancora di più delle politiche di finanza creativa.
Oggi all'Unione serve sviluppo e crescita e Stark non era l'uomo adatto a sostenerle. Troppo occupato a studiare i commi dei trattati per prevedere e appoggiare le mosse della Banca Centrale a sostegno dell'eurozona.

Strak era un burocrate orgoglioso al punto di dimettersi a mercati ancora aperti pur di segnare un punto e mettere in crisi la politica europea di Angela Merkel.
Non ne sentiremo la mancanza.

LEGGI ALTRO...

Si muovono le banche centrali

Res publica   08.08.11  

E' un'azione forte quella decisa d'intesa dalla BCE, dalla Fed e dalla Banca del Giappone. Ogni banca centrale agirà nella propria area di competenza acquistando in modo massiccio e coordinato titoli di debito pubblico.
La BCE si concentrerà sui BTP e sui Bonos spagnoli.

E' dal 2008 che non si assisteva ad un intervento così profondo e globale. Il contraccolpo delle ultime settimane è stato tale da far cambiare idea anche alla risoluta cancelliera tedesca.

La macchina finanziaria si è messa in moto ora tocca agli stati in sofferenza raggiungere le scialuppe.
Abbiamo la possibilità di salvarci e di uscire dalla crisi rafforzati, ma il Governo ora non può più perdere tempo. Servono riforme, privatizzazioni e incentivi allo sviluppo e servono da domattina.

LEGGI ALTRO...

Draghi alla BCE

Res publica   16.05.11  

I ministri dell'eurozona indicano Mario Draghi come prossimo presidente della BCE.

I passaggi tecnici prevedono ora l'avvallo dell'Ecofin di domani, l'esame non vincolante del Parlamento Europeo in forma scritta e in audizione davanti alla Commissione affari economici e monetari, il parere non vincolante sia del Consiglio direttivo della BCE e il 24 giugno la nomina ufficiale a maggioranza da parte dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea.

LEGGI ALTRO...