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I post con tag "Biblioteche" archivio

Le biblioteche del deserto

Multimedia   05.08.19  
La biblioteca di Chinguetti
La biblioteca di Chinguetti

Per secoli le biblioteche del deserto, dalla Mauritania al Niger, dal Marocco al Mali, hanno custoditi inestimabili tesori di conoscenza. Le biblioteche di Timbuctù, i cui manoscritti si trovano ora in gran parte al sicuro a Bamako, sono tra le più note, ma nella vicina Mauritania vi sono luoghi altrettanto importanti eppure ormai poco conosciuti, come la città fantasma di Chinguetti.

Posta a circa 600 km a nord est della capitale Nouakchott, l'insediamento ero un tempo uno dei principali centri dell'apprendimento islamico.
Oggi restano poche famiglie impegnate nel tramandare questa tradizione, con metodi di conservazione pressoché inalterati dal medioevo; nient'altro eccetto scaffali di pietra e fango a proteggere dal deterioramento i manoscritti.
La famiglia degli Habott ha raccolto una tra le più vaste e migliori biblioteche private della città. Con i suoi 1.400 testi copre una dozzina di argomenti, dai testi religiosi all'astronomia, passando per la matematica, la geometria, i manoscritti giuridici e la grammatica araba. Il tomo più antico conservato è scritto su carta cinese e risale all'XI secolo.

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La biblioteca di Mosul

Multimedia   04.07.17  

Sconfiggere l'ISIS con la cultura.
Nella martoriata città irachena, il blogger Mosul Eye ha lanciato una campagna per ricostruire e ricostituire la biblioteca universitaria.
La sua storia raccontata dal New Yorker.

I could smell the acrid soot a block away. The library at the University of Mosul, among the finest in the Middle East, once had a million books, historic maps, and old manuscripts. Some dated back centuries, even a millennium, Mohammed Jasim, the library's director, told me. Among its prize acquisitions was a Quran from the ninth century, although the library also housed thousands of twenty-first-century volumes on science, philosophy, law, world history, literature, and the arts. Six hundred thousand books were in Arabic; many of the rest were in English. During the thirty-two months that the Islamic State ruled the city, the university campus, on tree-lined grounds near the Tigris River, was gradually closed down and then torched. Quite intentionally, the library was hardest hit. isis sought to kill the ideas within its walls—or at least the access to them.

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