Bing, il motore di ricerca di Microsoft, introduce un video nel suo sfondo sfruttando HTML5.
Questa scelta apre scenari interessanti. I video potranno sostituire le caratteristiche e spettacolari immagini ad alta definizione nella sua home page in occasione di date particolari. Un po' come accade per i doodle di Google.
Twitter ha scoperto come monetizzare il suo servizio.
Google e Bing sono pronti a versare 25 milioni di dollari in cambio della possibilità di indicizzare i contenuti pubblicati.
Le cose starebbero così, Microsoft sarebbe pronta a pagare per assicurarsi i contenuti prodotti dalla News Corp di Murdoch in esclusiva per Bing.
Bing, evoluzione naturale di Live Search, si propone come un search engine evoluto.
L'idea di Microsoft è di fornire un valido aiuto per prendere decisioni (e da qui il termine decision engine), invece di presentarti solo dei semplici risultati ad una ricerca.
La sfida di Redmond per scalare posizioni nel mercato dei motori di ricerca riparte. Da Giugno.
