Il Brasile si è inceppato
Russia e Brasile alle prese con recessione, stagnazione e inflazione, da motori si stanno trasformando in zavorre per i BRICS.
La spirale stagflattiva del Brasile tra austerity, crisi del real, debito pubblico e siccità.
Russia e Brasile alle prese con recessione, stagnazione e inflazione, da motori si stanno trasformando in zavorre per i BRICS.
La spirale stagflattiva del Brasile tra austerity, crisi del real, debito pubblico e siccità.
Contrariamente a quanto riportano i media italiani i BRICS - Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa - non ostacolano la candidatura della Lagarde alla direzione del FMI, ma piuttosto domandano spazi in un meccanismo storicamente blindato. Banca Mondiale a un americano, Fondo Monetario Ibternazionale a un europeo. Posizione tra l'altro al momento minoritaria e incapace di imporsi tra i paesi aderenti.
La stessa Cina, in definitiva ancora per qualche decennio l'unico paese dei BRICS realmente in grado di dettare una propria agenda economico-politica al mondo, si trova a sostenere la candidatura del ministro francese in mancanza di qualsivoglia figura di spicco in Asia o nella stessa Cina.
Va poi aggiunto che i BRICS non hanno proposto alcuna candidatura alternativa e che al di là degli acronimi restano paesi con visioni del mondo e interessi strategici altamente incompatibili tra loro.