tizianocavigliablog

I post con tag "Cinema" archivio

Quando il cattivo sorride

Multimedia   28.02.24  

Quando l'antagonista del film inizia a sorridere di solito non è mai una buona notizia per tutti gli altri.
Semih Okmn ha montato un supercut da brividi con alcune tra le più iconiche e malvagie risate della storia del cinema.

LEGGI ALTRO...

Le colonne sonore perfette di John Williams

Multimedia   24.01.24  

Star Wars: Episodio I è un film che divide, ma tutti sono concordi nell'affermare che la colonna sonora di John Williams rappresenta uno dei migliori lavori del celebre compositore.
CinemaStix si sofferma su Duel of the Fates, l'epico pezzo corale che fa da sfondo al duello tra Darth Maul, Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi, per parlare far comprendere la maestria di Williams. Questo brano cattura immediatamente l'attenzione dell'ascoltatore: è potente, drammatico e coinvolgente. Ciò che lo rende davvero straordinario è l'uso magistrale del coro, che aggiunge una dimensione epica e maestosa alla musica. Le voci si intrecciano con gli strumenti orchestrali in un crescendo di emozioni che accompagna perfettamente lo scontro rappresentato sullo schermo.

Nella sua composizione, Williams ha preso ispirazione da diverse fonti, tra cui la poesia gallese, i canti liturgici e persino il testo di una traduzione latina della Bibbia. Questo mix di influenze culturali conferisce al brano un'atmosfera mistica e solenne, perfettamente in linea con l'ambientazione fantastica di Star Wars.
Inoltre, la scelta di utilizzare il coro come elemento centrale del brano è stata audace e innovativa. Il coro, con il suo potere evocativo e la sua capacità di trasmettere forza ed emozione, contribuisce a rendere Duel of the Fates unico nel suo genere. La combinazione di voci e strumenti crea un'armonia straordinaria, che si intensifica man mano che la musica si sviluppa.

L'uso sapiente degli archi, degli ottoni e delle percussioni crea tensione e drammaticità. La partitura di John Williams dà vita all'azione e alle emozioni del film, trasportando lo spettatore in un viaggio epico e avvincente e la ripetizione rende l'esperienza musicale indimenticabile per lo spettatore. Un punto fermo che Williams non dimentica mai di ripetere in ogni sua opera.

LEGGI ALTRO...

150 imperdibili film di fantascienza

Multimedia   04.01.24  
Scena tratta da Agente Lemmy Caution: missione Alphaville
Scena tratta da Agente Lemmy Caution: missione Alphaville

Velocemente, riesci a citare dieci film di fantascienza veramente fantastici che hai visto? Probabilmente sì, ma se fossero 20? O 50?
La fantascienza è una categoria piuttosto ampia, che include viaggi spaziali, viaggi nel tempo, fiction speculativa, tecnologia futuristica ed evoluzione sociale e biologica.
Rolling Stone ha raccolto una lista di 150 film che non dovrebbero mancare nella collezione di un appassionato del genere, dai blockbuster ai B-movie, dai film per bambini ai film muti, dalle commedie all'animazione.

LEGGI ALTRO...

Come girare la stessa scena con inquadrature differenti continuando a catturare l'attenzione del pubblico

Multimedia   31.12.23  

La capacità del cinema di raccontare storie è in continua evoluzione. Evan Puschak ha esaminato come la stessa scena può essere ripresa in tempi e modi diversi, mantenendo tuttavia la stessa premessa.
In particolare, ha analizzato il film del 1940 diretto da Ernst Lubitsch, Scrivimi fermo posta, confrontandolo con il remake del 1998 di Nora Ephron, intitolato C'è posta per te.

La scena del caffè di Scrivimi fermo posta dura 8 minuti e 19 secondi, mentre quella di C'è posta per te dura 9 minuti e 43 secondi. La prima e più importante differenza da notare, da cui derivano le altre differenze, è il numero di riprese utilizzate per coprire la scena. Nel 1940, Lubitsch ha girato la scena del caffè in soli 19 piani, mentre Nora Ephron, 58 anni dopo, ha utilizzato 133 piani per lo stesso materiale.
Puschak osserva che questa differenza è dovuta alla prospettiva adottata in ciascun film. Lubitsch ha optato per il piano sequenza, comune in quell'epoca del cinema, mentre Ephron ha utilizzato il campo-controcampo per accelerare il ritmo e controllare la scena durante il montaggio.
Entrambe queste tecniche hanno i loro vantaggi: ad esempio, il campo-controcampo offre al regista un maggiore controllo del ritmo nella fase di montaggio e consente di utilizzare diverse inquadrature, come i primi piani, per perfezionare l'arco emotivo della scena. D'altro canto, i lunghi piani sequenza limitano la libertà dell'editor, ma trasmettono una palpabile sensazione di tempo e spazio.

Puschak è giunto alla conclusione che la scelta tra le due tecnica riguardi la differenza nella modalità in cui riceviamo le informazioni nell'era attuale rispetto a un'epoca passata. L'attenzione umana, come il cinema, è strutturata sul modello del mondo in cui viene realizzata. La quantità di informazioni che ci viene richiesto di consumare e digerire oggi è enormemente superiore a quella del 1940.
Le scelte degli autori e dei registi sono dunque guidate dalla necessità di catturare l'attenzione del pubblico e raccontare storie in modo efficace, tenendo conto delle aspettative e dei cambiamenti nella fruizione delle informazioni. Il cinema si adatta alle esigenze di una società in continua evoluzione, mantenendo la sua capacità di coinvolgere ed emozionare il pubblico.

LEGGI ALTRO...

Il legame che unisce le colonne sonore dei film natalizi

Multimedia   27.12.23  

Il periodo natalizio è la stagione ideale per sedersi di fronte al caldo bagliore di un film natalizio. Non è meraviglioso amare la neve, le luci scintillanti dell'Albero e, naturalmente, le dolci melodie festive?
FiveThirtyEight ha scoperto che nove delle dieci canzoni natalizie più utilizzate nelle colonne sonore dei film erano di pubblico dominio. In altre parole, i film natalizi sono pieni di canzoni classiche che conosciamo e amiamo, che sono anche prive di copyright e non richiedono costose licenze.

La ragione per cui le canzoni natalizie di pubblico dominio sono così popolari potrebbe essere ovvia: i film a basso budget non possono sempre permettersi di pagare per le canzoni più recenti e popolari. Ma le canzoni natalizie di pubblico dominio hanno anche un fascino unico. La loro presenza ripetuta nel corso degli anni le ha intrecciate nella stessa trama della stagione festiva, creando un senso di gioia e nostalgia condivise.
Vox ha intervistato il compositore Russ Howard III, che spiega quanto spesso vengano utilizzate le canzoni natalizie di pubblico dominio come punto di partenza per creare composizioni originali. Prendendo spunto dai classici come Deck the Halls, creano nuovi brani che si inseriscono perfettamente nei momenti emotivi di una scena, per creare un'atmosfera festiva.
In questo modo, le canzoni di pubblico dominio diventano un'ispirazione per nuove espressioni musicali, permettendo ai compositori di aggiungere un tocco personale alla colonna sonora dei film natalizi.

LEGGI ALTRO...

La macchina da scrivere

Multimedia   21.12.23  

Nel 1950 Leroy Anderson scrisse The Typewriter, l'iconica canzone che utilizzava, per l'appunto, una macchina da scrivere come strumento a percussione.
All'epoca, tutti conoscevano il suono di una macchina da scrivere, specialmente quelli prodotti nelle mani di un professionista.
Prendendo spunto da questo brano Ariel Avissar ha realizzato un mashup di scene con macchine da scrivere apparse sul grande schermo.

LEGGI ALTRO...

L'influenza di Quarto potere sulla fotografia

Multimedia   30.11.23  

Quarto potere è un capolavoro cinematografico che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del cinema. Questo film del 1941, diretto da Orson Welles e con la straordinaria fotografia di Gregg Toland, è universalmente riconosciuto come uno dei migliori film mai realizzati.
Orson Welles ha portato avanti una visione innovativa e audace nel suo modo di fare cinema. Con Quarto potere Welles si è distinto per la sua abilità narrativa e per l'uso rivoluzionario della tecnica cinematografica. Ha introdotto nuovi modi di raccontare storie attraverso l'uso di flashback, il montaggio non lineare e la profondità di campo. Inoltre ha interpretato il protagonista Charles Foster Kane, un magnate dei media ispirato a personaggi famosi dell'epoca come William Randolph Hearst. La sua performance è stata acclamata dalla critica e ha consolidato la sua reputazione come uno dei più grandi talenti del cinema.

Gregg Toland, celebre direttore della fotografia, ha contribuito in modo significativo al successo di Quarto potere con la sua tecnica innovativa e il suo utilizzo magistrale dell'illuminazione. Toland ha sperimentato nuove tecniche di ripresa, come l'uso di profonde profondità di campo, che consentivano di ottenere immagini nitide sia in primo piano che in secondo piano. Questo ha creato una sensazione di profondità e ha ampliato le possibilità espressive della cinematografia. La sua collaborazione con Welles ha portato alla creazione di sequenze visivamente straordinarie, in cui l'uso della luce e delle ombre ha avuto il risultato di trasmettere sensazioni e atmosfere suggestive agli spettatori.

Come racconta Tatiana Hopper, Quarto potere, come anche i film di Akira Kurosawa non ha solo influenzato innumerevoli registi e stabilito nuovi standard nel campo della cinematografia, ma la sua rilevanza e il suo impatto sono stati evidenti anche nel campo della fotografia. Un esempio di come il cinema possa essere un'arte che va oltre il suo medium di riferimento, ispirando e lasciando un'impronta duratura nella cultura di ogni fotografo.

LEGGI ALTRO...

25 film che hanno segnato gli ultimi 25 anni di cinema

Multimedia   30.07.23  

In occasione del suo 25º anniversario, Rotten Tomatoes ha domandato ai critici approvate del Tomatometer di scegliere i loro cinque film che meglio rappresentano gli ultimi 25 anni di cinema.
Basandosi su questi risultati è stata pubblicata una lista che raccoglie 25 titoli capaci più di altri di caratterizzare lo stato dell'industria e della cultura popolare, dai classici senza tempo sino alla maestria tecnica.
Tra questi ci sono iconici vincitori di premi internazionali come Parasite, Mad Max: Fury Road, Il Signore degli Anelli o La città incantata, ma anche successi di registi quali Barry Jenkins, Quentin Tarantino, Jordan Peele, i Wachowski e i fratelli Coen.

LEGGI ALTRO...

I film che un fotografo dovrebbe guardare

Multimedia   01.06.23  

Se sei un fotografo e sei alla ricerca di ispirazione, i film possono essere una fonte preziosa di spunti creativi.
Tatiana Hopper esamina il cinema di Akira Kurosawa per analizzare l'uso delle lenti, del contrasto, del chiaroscuro e della composizione al fine di migliorare il nostro occhio fotografico e ispirarci durante la realizzazione della nostra forma d'arte.

LEGGI ALTRO...
‹ Post più recenti     Post più vecchi ›     e molto di più nell'archivio...