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I post con tag "Confuoco" archivio

Leggere il destino del nuovo anno tra le fiamme dei rami d'alloro

Res publica   22.12.19  
Il Confuoco di Savona 2019
Il Confuoco di Savona 2019

La pira di rami d'alloro viene data alle fiamme nella centrale piazza Sisto IV ogni anno nell'ultima domenica che precede il giorno di Natale, rinnovando la plurisecolare tradizione ligure del Confuoco.
Se la fiamma sale alta e dritta, come quella di oggi, allora l'anno che verrà nascerà sotto un buon auspicio.

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Il Confuoco di Savona tra le fiamme dell'alloro

Res publica   17.12.17  
Il Confuoco di Savona 2017
Il Confuoco di Savona 2017

La fiamma scaturita dalla pira di alloro sale alta e dritta, nell'insolita cornice del piazzale del Maschio sulla Fortezza del Priamar invece che nella più classica piazza Sisto IV sulla quale si affaccia il Palazzo del Comune.
Si rinnova la plurisecolare tradizione del Confuoco di Savona che legge tra le fiamme del lauro alte e dritte un segno di buon auspicio per il nuovo anno che verrà.

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I buoni auspici tra le fiamme dell'alloro

Res publica   18.12.16  

Il Confuoco 2016 a Savona

Leggere il destino della città tra le fiamme dei rami d'alloro, è la secolare tradizione del Confuoco che ogni anno si svolge a Savona nella domenica che precede il Natale.
La pira di rami d'alloro viene data alle fiamme in piazza Sisto IV, su cui sorge il palazzo del Comune. Se la fiamma sale dritta e alta è segnale di buon auspicio per l'anno venturo.

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Il giorno del Confuoco

Wow   19.12.10  

La città di Savona si è svegliata sotto un cielo nuvoloso con una temperatura di 2 gradi, destinati ad accompagnare il Confuoco di quest'anno.
L'assenza di vento è un buon segno perché la fiamma si sviluppi alta e dritta dalla pira di alloro.

A un'ora dalla partenza del corteo storico medievale gustatevi le foto dell'anno scorso.

Figurante al Confuoco di Savona
[9:55] Il corteo si prepara in piazza del Brandale diretta qui. Si è alzato il vento. Si parte a minuti alla volta di via Pia.

La giara di ceramica
[10:39] Attraversata via Pia il corteo lascia la città medievale per percorrere l'ottocentesca via Paleocapa. A metà corteo la giara di ceramica ideata da Torido Mazzotti, foggiata da Claudio Mandaglio e dipinta da Michi Rastello è stata realizzata presso la Casa Fabbrica Museo G.Mazzotti 1903 di Albissola Marina.

[10:52] Il corteo raggiunge piazza Sisto IV. La pira di alloro è pronta. Spunta un timido sole. I figuranti si posizionano attorno alla pira d'alloro e il sindaco saluta la cittadinanza in lingua ligure.

La giara di ceramica
[11:02] Freddo intenso - il termometro continua ad essere fissato sui 2 gradi - e vento, ma è un vento buono. La fiamma dell'alloro sale dritta e alta.
Buon auspicio per un ottimo 2011.

[13:00] Le foto del Confuoco 2010.

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Aspettando il Confuoco

Wow   18.12.10  

Il Confuoco a Savona

Domani questo blog (e su Twitter) seguirà in diretta l'evento di Savona a partire dalle 10 da piazza del Brandale e lungo le vie del centro medievale e ottocentesco, seguendo il percorso del corteo storico, fino all'accensione della pira in piazza Sisto IV.

Il Confuoco (O Confêugo;go - Cunfögu - Confeugo nelle diverse declinazioni in ligure) è un'antica manifestazione culturale e religiosa della Liguria celebrata tradizionalmente il fine settimana che precede il 25 dicembre. Sabato a Genova e domenica a Savona.
Evento storico legato alla Repubblica di Genova, viene ancora oggi commemorato anche in altri comuni liguri anticamente sede di podesterie e capitaneati. Pietra Ligure, Varazze, Arenzano, Uscio, Recco, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Lavagna e Riva Trigoso (Sestri Levante).

La tradizione nacque a Genova, come attestano alcune fonti storiche, nei primi anni del XIV secolo anche se molto probabilmente tale usanza storica risale a tempi più antichi. Nata per omaggiare la massima carica del Comune, il podestà, e in seguito della Repubblica di Genova (i Capitani del popolo e dal 1339 il doge) la cerimonia popolare consiste nel donare all'autorità pubblica un grosso tronco d'alloro coperto da rami e adornato di nastri bianchi-rossi, i colori del vessillo della Repubblica, e nella relazione dei diversi problemi cittadini ai quali l'amministrazione locale deve porre rimedio.

La commemorazione storica vuole che sia il Consiglio degli Anziani per Savona e per Genova l'abate del popolo (il rappresentante delle tre podesterie del Bisagno, del Polcevera e di Voltri) o il governatore di una zona della città ad officiare tale manifestazione.

Il confuoco fu celebrato annualmente fino al 1499 quando fu abolito durante la dominazione francese del re Luigi XII; ripristinato nel 1530 fu nuovamente soppresso dal Senato della Repubblica di Genova il 30 dicembre del 1637 poiché, secondo il testo del senato, causava gran confusione e una grave spesa per la popolazione della val Bisagno.
La cerimonia, celebrata in seguito con toni minori e più in forma "privata", fu comunque eseguita fino al 24 dicembre 1796 dove l'ultimo abate di San Martino di Struppa, Antonio Bazzorao, consegnò l'augurio di inizio d'anno al doge. Storicamente fu l'ultimo omaggio alla massima carica repubblicana poiché il 22 maggio del 1797 la nuova dominazione francese di Napoleone Bonaparte decretò la soppressione della Repubblica di Genova e della manifestazione popolare.

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