Notizie all'ingrasso
Ormai leggere una notizia sui media italiani significa poi doverla verificare.
Troppe la cantonate, innumerevoli le bufale, quotidiane le sparate.
Gilioli ci svela l'ennesima notizia allarmistica creata ad arte.
Per capirci è quella in cui un veronese sui due guida ubriaco o drogato.
Bene, siccome la percentuale in effetti pareva abbastanza alta, qui a L'espresso un bravo collega - prima d'iniziare un'eventuale inchiesta su quanto sono sbronzi i guidatori italiani - si è preso la briga di telefonare a quelli che questi controlli li avevano fatti.
E li ha trovati un po' innervositi, anzi parecchio. Perché a quanto pare tutti i giornali o quasi avevano scritto una discreta bestialità: i fermati non erano 80, ma 576. Di questi 576, erano 80 quelli che davano segni apparenti di ubriachezza ("destavano sospetti", nel linguaggio delle forze dell'ordine) e quindi sono stati sottoposti a test. Di questi 80, 37 sono stati trovati positivi.
Quindi: l'uno su due non riguardava affatto i fermati nella loro totalità, ma solo quelli che parlavano con la bocca impastata, guidavano a zig zag o barcollavano invece di camminare.
Un po' diverso, pare.
Anche perché alla fine i positivi sono stati 37 su 576 fermati, pari al 6,4 per cento.