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I post con tag "Federalismo" archivio

Le novità introdotte dal federalismo comunale

Res publica   03.03.11  

Come cambia e in che modo il fisco municipale con l'approvazione del federalismo comunale.

I pilastri del fisco municipale.

TASSAZIONE SULLA CASA RIVOLUZIONATA

Il decreto sul federalismo municipale rivoluziona l'imposizione immobiliare. Già da quest'anno arriva la cedolare secca sugli affitti: i proprietari che la sceglieranno non saranno più tassati in base alla loro aliquota marginale Irpef ma in misura fissa del 21% (o del 19% per gli immobili a canone concordato). Per incentivare anche gli inquilini viene previsto lo stop all'adeguamento automatico del canone d'affitto. Dal 2014 arriverà l'Imu che accorperà Ici e Irpef su immobili non locati e avrà un'aliquota base del 7,6%.

COMPARTECIPAZIONE ALL'IVA SUI CONSUMI

Al posto di 11 miliardi di trasferimenti erariali i sindaci si vedranno recapitare un mix di tributi propri e, soprattutto, compartecipazioni. La prima riguarderà l'Iva sui consumi in una misura da fissare in un successivo dpcm (ma stimabile al 2,66%). A questa si aggiungeranno una compartecipazione alla cedolare secca del 21,7% nel 2011 e del 21,6% nel 2012 e un'altra del 30% sul gettito prodotto dai trasferimenti immobiliari. A queste risorse si aggiungeranno i circa 11,5 miliardi di gettito atteso dall'introduzione dell'imposta municipale unica (Imu).

ADDIZIONALE IRPEF MANOVRABILE DA SUBITO

Per far quadrare i bilanci, i sindaci hanno spuntato anche lo sblocco dell'addizionale Irpef, che riguarderà solo i municipi dove non ha ancora superato lo 0,4% e potrà essere alzata massimo dello 0,2% all'anno. Al tempo stesso viene introdotto un contributo di soggiorno per ogni notte trascorsa in albergo dai turisti che varierà in proporzione del prezzo della camera ma non potrà superare i 5 euro. Rinnovata infine la tassa di scopo che servirà a finanziare le opere pubbliche e potrà durare 10 anni anziché 5. Per ognuna servirà un regolamento di attuazione da emanare entro 60 giorni.

PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLA LOTTA ANTI-EVASIONE

Per incentivare i comuni a partecipare alla lotta anti-evasione il provvedimento aumenta dal 33 al 50% la quota sui tributi statali recuperati sul loro territorio. Contemporaneamente vengono quadruplicate le sanzioni per chi non denuncerà il possesso di un immobile fantasma entro la scadenza prevista dalle legge. A tal proposito è probabile che il termine previsto dal decreto (1° aprile 2011) venga spostato di un mese visto che il milleproroghe ha spostato la dead line per l'emersione dal 31 marzo al 30 aprile.

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Cicca cicca banana

Res publica   04.02.11  

Il presidente Napolitano respinge il decreto sul federalismo fiscale approvato in fretta e furia ieri sera dal Consiglio dei ministri dopo la bocciatura in commissione bicamerale.

Il capo dello Stato ha comunicato al presidente del Consiglio di non poter ricevere, a garanzia della legittimità di un provvedimento di così grande rilevanza, il decreto approvato ieri dal governo. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in relazione al preannunciato invio, ai fini della emanazione ai sensi dell'articolo 87 della Costituzione, del testo del decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale, approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri nella seduta di ieri sera, come risulta dal relativo comunicato, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui rileva che non sussistono le condizioni per procedere alla richiesta emanazione, non essendosi con tutta evidenza perfezionato il procedimento per l'esercizio della delega previsto dai commi 3 e 4 dall'art. 2 della legge n. 42 del 2009 che sanciscono l'obbligo di rendere comunicazioni alle Camere prima di una possibile approvazione definitiva del decreto in difformità dagli orientamenti parlamentari.

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Il pareggio sul federalismo comunale

Res publica   03.02.11  

15 favorevoli, 15 contrari. La commissione bicamerale boccia il testo sul federalismo comunale fortemente voluto dal Governo e cartina di tornasole dell'alleanza tra Bossi e il Cavaliere.

Lega e PdL si sono affrettati a tranquillizzare gli animi assicurando che l'ipotesi urne anticipate non è all'orizzonte, ma è innegabile una certa tensione. Un problema in più per un esecutivo in bilico da mesi che all'azione di governo ha sostituito l'accanimento terapeutico per continuare a sopravvivere.

Intanto le opposizioni discutono di un federalismo possibile al posto del pasticcio uscito dalle menti di Calderoli e soci.
La dichiarazione di Fini è laconica.

Il risultato di oggi non è la conseguenza delle singole appartenenze politiche ma di una valutazione del merito del provvedimento perchè forze politiche di opposizione che sempre hanno sostenuto una trasformazione in senso federale dello stato poi si sono trovate nella condizione obbligata di esprimere un diniego.

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Il nodo del federalismo

Res publica   21.01.11  

Qui si dice da qualche tempo, se Berlusconi cadrà sarà per mano della Lega.
Ora i nodi vengono al pettine; mercoledì è fissato il voto in commissione bicamerale sul federalismo comunale.

L'ANCI, l'associazione nazionale che raccoglie i comuni italiani, ha espresso un giudizio molto critico verso il testo presentato e dalle opposizioni arriva lo stop a votare la legge senza modifiche sostanziali.
Ciò significa uno stallo a Montecitorio. I voti in commissione si dividerebbero esattamente a metà tra Lega, PdL e la senatrice altoatesina Thaler contro i 15 di terzo polo, PD e IdV.
Una tenaglia che rischia di spezzare l'unico legame che ancora unisce Bossi a Berlusconi.

Una crepa in cui si infila Chiamparino proponendo un'inedita alleanza tra PD, Lega e terzo polo in grado di fornire all'Italia un governo stabile e un federalismo più equo capace di estromettere il Cavaliere.

[11:40] Agenzia dell'ultima ora: "Il Consiglio dei ministri ha deciso il rinvio di una settimana dei termini per il voto del parere sul decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco comunale che doveva essere esaminato nella commissione bicamerale entro il 28 gennaio."
Paura eh.

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Una settimana di fuoco

Res publica   10.01.11  

Domani alle 9:30 udienza pubblica della Consulta sul legittimo impedimento, a seguire fiaccolata del Popolo Viola alle 17:30.
Gli ultimi rumor assicurano una bocciatura. Se parziale o totale si vedrà.

Riprendono i lavoro al Parlamento sul federalismo.
Domani la commissione bicamerale inizierà l'esame del decreto sul fisco municipale.
La strada per PdL e Lega sino al voto previsto per il 21 gennaio appare tutto in salita. Sul federalismo si gioca la tenuta della maggioranza e dell'esecutivo.

Giovedì e venerdì sarà la volta dell'atteso referendum Fiat su Mirafiori.
Mercato del lavoro e credibilità sindacale sono in gioco. Sarà un test anche per i partiti di opposizione.

Sempre giovedì si riunisce la direzione PD.
Sul piatto i temi da sciogliere: alleanze, programma, comunicazione, credibilità e primarie.

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