Tre parole, Deus ex machina.
Va detto che in ogni modo l'avessero fatto finire qualcuno sarebbe rimasto deluso.
Sono stati gli anni di Lost, la tv ancora una volta non sarà più come prima.
Alle 6:00 su CuboVision di Telecom Italia, in contemporanea con la costa ovest degli Stati Uniti, sapremo di che Lost morire.
In attesa della conclusione della sesta e ultima stagione di Lost, il riassunto delle puntate precedenti in 8 minuti e 15 secondi.
Bastano cinque minuti e capisci che Up è un altro gioiello sfornato da quella macchina per creare sogni che passa sotto il nome di Pixar.
La formula vincente si ripete. Una storia che solletica l'immaginazione, ti incolla alla poltrona e ti fa ridere subito dopo averti strappato una lacrima.
Il prologo, si diceva, è poesia allo stato puro e poi c'è il compositore più acclamato del momento. Le orchestrazioni di Giacchino semplicemente ti si piantano nel cervello per giorni.
L'animazione 3D merita un capitolo a parte. Puoi solo renderti conto che è la migliore che si sia mai vista.
Quello che colpisce è la sua semplice naturalezza. Un'animazione creata al solo scopo di dare spessore alla pellicola e che non ha bisogno di futili colpi di scena per impressionare lo spettatore.
Il 3D della Pixar trasforma un mondo di colori in qualcosa che ti viene voglia di toccare, con cui hai voglia di giocare e sognare.