Il mito del Minus World di Super Mario Bros e i glitch nei videogame
Quarant'anni fa veniva lanciato il leggendario Super Mario Bros di Nintendo, portando con sé non solo un'avventura indimenticabile, ma anche un glitch che è diventato parte della storia dei videogiochi. Questo errore di programmazione, noto come Minus World, ha affascinato i giocatori sin dalla sua scoperta nel 1985.
Il Minus World si attivava quando Mario, il famoso idraulico italiano, riusciva a saltare attraverso un muro nel secondo livello. Entrando in un tubo, si trovava in un livello sotterraneo infinito che non poteva mai completare; l'unico modo per uscire era resettare il gioco. Questo livello ha rapidamente catturato l'immaginazione dei gamers, diventando oggetto di miti e leggende.
Come racconta la BBC, il glitch ha influenzato profondamente la cultura videoludica, spingendo i giocatori ad esplorare ogni angolo dei loro giochi preferiti in cerca di segreti. Molti titoli hanno continuato questa tradizione, includendo easter eggs e sorprese all'interno delle loro trame.
Fenomeni come questi hanno fatto credere ai giocatori che ci sia di più in questi mondi immaginari di quanto sembri. Danny O'Dwyer, su /noclip, ripercorre i glitch più famosi dei videogiochi rimarcando quanto il Minus World abbia ispirato nuovi sviluppatori a creare esperienze sorprendenti e magiche.
Oggi, mentre ci immergiamo in mondi virtuali sempre più raffinati, è importante ricordare quel senso di meraviglia e scoperta che ha reso il Minus World un fenomeno iconico. La storia di questo glitch ci ricorda che, anche nei mondi digitali, ci sono sempre misteri da svelare.
