Il legendarium tolkieniano ascoltato dalla voce di J.R.R. Tolkien
Se volevi ascoltare la voce del tuo scrittore preferito negli anni '60, prima dell'era degli audiolibri e dei podcast, dovevi consultare il catalogo della Caedmon Records. Questa etichetta era specializzata in LP di autori famosi che leggevano le proprie opere. Tra questi, nel 1967, spiccava J.R.R. Tolkien, il maestro della narrativa fantasy, con l'album Poems and Songs of Middle-Earth, pubblicato proprio mentre Il Signore degli Anelli stava guadagnando popolarità grazie alla controcultura dell'epoca.
Tolkien aveva registrato la sua voce per la prima volta nel 1930, prima della pubblicazione de Lo Hobbit, per un progetto di lezioni di inglese. Già affermato come filologo a Oxford, la sua partecipazione a quel progetto non sorprende. Ma la sua voce, lontana da quella di un annunciatore ideale della BBC, ha trovato una risonanza unica tra i lettori che avrebbero amato i suoi romanzi. I fan si sono entusiasti non solo delle sue letture in inglese, ma anche delle sue interpretazioni in Quenya e Sindarin, le lingue elfiche da lui create.
Il secondo lato dell'album era dedicato a The Road Goes Ever On, un ciclo di canzoni adattato dai poemi di Tolkien dal compositore Donald Swann. Negli anni '70, Caedmon Records avrebbe pubblicato altri due album con la voce di Tolkien, raccogliendo estratti da Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.






