tizianocavigliablog

I post con tag "Lemmings" archivio

La storia di Lemmings

Geek   18.02.24  

Nato dalle menti di DMA Design (ora Rockstar North), uno studio di Dundee, Lemmings era un concetto rivoluzionario: un puzzle game dove contava salvare più vite possibile invece di abbattere nemici e raccogliere tesori.

Lemmings offriva una semplice premessa: guidare un numero predeterminato di lemming verso un'uscita assegnando loro dei ruoli unici.
Questa apparente semplicità nascondeva la vera profondità della meccanica di gioco. A partire dal distintivo design dei personaggi, riprodotti a una scala sorprendentemente piccola, ogni livello presentava una sfida unica, richiedendo pensiero strategico, riflessi rapidi e un pizzico di umorismo slapstick attraverso i vari tentativi ed errori che portavano all'inevitabile morte violenta dei lemming.

Il successo fu immediato. Lemmings conquistò console e computer, vendendo oltre 15 milioni di copie e diventando il gioco più venduto nel Regno Unito nel 1991. Premi e riconoscimenti piovvero, ma forse l'impatto più significativo fu sullo sviluppo dei giochi in Scozia. Lemmings mise DMA Design sulla mappa, attirando talenti e investimenti e ispirando il primo corso di laurea in videogiochi al mondo.
In un lungo documentario, Exient Games ripercorre il fenomeno Lemmings, intervistando diversi membri del team originale, per approfondire l'impatto culturale che ha avuto sui giocatori e sull'industria dei videogame.

LEGGI ALTRO...

Storia dei Lemmings

Geek   09.06.15  

Rich Stanton ripercorre la nascita e il successo di uno dei videogiochi più dirompenti di sempre. I Lemmings.

Lemmings simply offers something different. The sprites with flouncy hair soon become friends, their dedication and helplessness an irresistible pull. The size of the lemmings, that first impulse behind their creation, has the neat effect of making minor hills huge and half-screen gaps cavernous, thus ennobling their acts. The animations shine with personality: the sheer exertion in every swing of a basher's hands, captured in that split-second the limb is held aloft before crashing down. And Gary Timmins, the animator and one of the level designers on Lemmings, points out that the builder 'shrugging' when it has finished building wasn't just a neat piece of characterisation -- it also gives the player more time to react. The sprites cease to be an 8×10 grid of pixels, and become lemmings, looking to the player for direction and salvation. This mix of buttons that Lemmingspushes in a player -- caring and bloodthirsty -- still feels fresh. As the release date loomed, DMA and Psygnosis realised that this might be a problem. Lemmings was, in Jones' words, an 'impossible game to describe' and therefore a marketing nightmare. But it wasn't complex -- people just had to play it to understand the appeal. The strategy was to get as many demos out as possible, which in 1990/1991 meant a tonne of magazine covermounts.

LEGGI ALTRO...