tizianocavigliablog

I post con tag "Micronazioni" archivio

Collezionare francobolli di paesi che non esistono per davvero

Wow   14.02.20  
Francobollo di Sealand
Francobollo di Sealand

Atlas Obscura ha intervistato Laura Steward che ha curato per l'Università di Chicago un'insolita mostra filatelica. I francobolli esposti infatti provengono da micronazioni, entità giuridicamente inesistenti che pretendono (spesso per fini turistici, folcloristici o fiscali) di essere considerate al pari stati indipendenti naturalmente senza nessun riconoscimento internazionale.

Un francobollo è un piccolo, ma potente ambasciatore simbolico di una nazione nei confronti del resto del mondo. [...] Un servizio postale funzionante, reso visibile dai francobolli, è un'espressione inconfondibile di legittimità nazionale... Di conseguenza, il francobollo è un veicolo eccellente per gli stati spuri o completamente fittizi per dichiarare la loro esistenza.

LEGGI ALTRO...

Micronazioni

Res publica   29.09.12  

Quasi la metà delle micronazioni - i microstati spesso formati dal solo sovrano e da una manciata di sudditi che autoproclamano l'indipendenza pur senza ottenere il riconoscimento di alcuno status internazionale - del pianeta sono collocate in Australia.
Businessweek ha intervistato il principe Leonard del Principato di Hutt River per indagare su un fenomeno che ha avuto il suo splendore negli anni '70 e una seconda giovinezza con l'avvento di internet.

Hutt River is one of about 30 micro­nations spread across Australia, ranging from the ridiculous-the four people who comprise the Republic of Awesome-to the sincere, like the Principality of Snake Hill north of Sydney that takes itself extremely seriously, even if few others do.

LEGGI ALTRO...