Come si spala la neve in Canada
Spalare la neve a ciclo continuo. Ecco come lo fanno a Montreal.
Spalare la neve a ciclo continuo. Ecco come lo fanno a Montreal.
L'artista Simon Beck disegna giganteschi schemi ripetitivi nella neve con delle ciaspole sui laghi ghiacciati della Savoia.
Spettacolare immagine, catturata dal satellite Envisat, della penisola italiana coperta da una coltre di neve.
Dario Comel e David Aprea dopo la nevicata del 2010 perculavano il primo cittadino di Roma Gianni Alemanno con una parodia di cinegiornale.
Due anni dopo nulla è cambiato.
Tre addetti spalatori, una carriola, un sacco di sale, una pala, il sindaco Alemanno.
L'inefficienza elevata a potenza.
La Repubblica analizza punto per punto i dieci errori che hanno portato buona parte del paese sull'orlo della paralisi durante l'emergenza neve.
L'Italia era pronta ad affrontare l'emergenza neve? Sulla carta, sì. Dal momento in cui la Protezione civile ha emesso l'allerta meteo, la catena di comando doveva intervenire per prevenire il blocco delle infrastrutture vitali del paese (strade, autostrade, ferrovie, rete elettrica e servizi idrici) e mettere in moto la macchina dei soccorsi. Ma i mille disagi sofferti dagli italiani in questi giorni documentano la grande disorganizzazione dell'apparato statale, delle Regioni e dei comuni, di cui il caos vissuto a Roma è stata solo la conseguenza più chiara e rumorosa. Previsioni meteorologiche contraddittorie, piani antineve obsoleti, normative sulle calamità naturali lacunose. E ancora, insufficienza di mezzi di soccorso, condutture dell'acqua che si spaccano con il ghiaccio, treni fermi per ore a causa di una porta gelata, ritardi nel chiudere le strade colpite dalla bufera. Ecco cosa ha paralizzato l'Italia.
Il sindaco Alemanno, in evidente stato di ipotermia cerebrale, chiede una commissione d'inchiesta perché non c'è un servizio di previsioni adeguato che lo abbia avvisato che una nevicata può compromettere i trasporti in una città incapace di affrontare una qualsivoglia emergenza.
La Protezione Civile ha prontamente irriso il primo cittadino di Roma.
I 15-35 mm sono riferiti a cumulate di precipitazione di acqua equivalente: i tecnici, che leggono le previsioni e le traducono in informazioni intelligibili per tutti, sanno bene che 1 mm di acqua corrisponde a circa 1 cm di neve. Quindi, i 15-35 mm, se riferiti a neve, si trasformano in centimetri.