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I post con tag "Paleontologia" archivio

Cos'è un fossile

Geek   20.08.24  

Il paleontologo Roger Benson dell'American Museum of Natural History di New York City offre una prospettiva affascinante su come vengono definiti i fossili. Sottolineando in particolare le differenze tra i fossili e gli scheletri ed evidenziando come i fossili non devono necessariamente essere scheletri completi e che non sono sempre associati ai dinosauri. Benson illustra anche come lo scavo dei fossili abbia aiutato i paleontologi a comprendere la storia della vita sul nostro pianeta.

I fossili ci raccontano storie affascinanti di adattamento, estinzione e sopravvivenza e attraverso di essi possiamo viaggiare indietro nel tempo e immergerci nella diversità e nella complessità della vita che ha popolato la Terra.

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Come viene dato il nome ai dinosauri

Geek   30.05.24  

Tirannosaurus Rex, Stegosaurus, Triceratopo, Velociraptor: questi nomi evocativi ci riportano con la mente a creature maestose che hanno dominato la Terra decine di milioni di anni fa. Ma vi siete mai chiesti come vengono scelti i nomi dei dinosauri?
Lee Stevens e Roger Benson, paleontologo presso l'American Museum of Natural History di New York, ci svelano i principi alla base della sistematica. La nomenclatura dei dinosauri, infatti, può trarre origine da fonti diverse e affascinanti.

Un primo criterio riguarda le caratteristiche anatomiche dell'animale stesso. Pensiamo a Stegosaurus, il cui nome significa lucertola dal tetto per le iconiche placche dorsali che lo contraddistinguevano. Allo stesso modo, Tyrannosaurus Rex sottoline le dimensioni e la presunta posizione al vertice della catena alimentare.
Un'altra fonte di ispirazione proviene dalla geografia del luogo in cui vengono rinvenuti i fossili, come l'Edmontosaurus. Scopritori e personaggi storici possono lasciare la loro impronta nel mondo dei dinosauri. È il caso del Lambeosaurus, chiamato così in onore del paleontologo Lawrence Lambe, o dell'Arthurdactylus che celebre lo scrittore Arthur Conan Doyle e il suo romanzo Il mondo perduto.

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7 milioni di anni di evoluzione umana in sei minuti

Geek   14.10.19  

L'American Museum of Natural History ha raccolto in qusto video sette milioni di anni di evoluzione della specie umana. Un percorso che abbiamo condiviso con altri ominidi imparentati con l'Homo Sapiens a partire dai nostri comuni antenati primati prima di diffonderci su tutto il pianeta.

Sebbene gli ominidi fossero in grado di camminare in posizione verticale continuavano ad arrampicarsi sugli alberi, ma col passare del tempo i piedi persero la loro capacità prensile. Per far fronte a questa evoluzione i primi ominidi compensarono sviluppando una posizione via via sempre più eretta e l'abilità di usare strumenti di pietra. Due milioni di anni fa, il noto Homo Erectus, con il suo grande cervello, le gambe lunghe e le mani prensili iniziò la famosa migrazione dall'Africa.

Sappiamo che all'incirca 1,2 milioni di anni fa il cervello dell'Homo Erectus divenne ancora più grande, grazie a una dieta migliore facilitata dallo scoperta della cottura dei cibi.

La nostra specie, l'Homo Sapiens, è comparsa circa 200.000 anni fa incrociando il percorso di vari ominidi già esistenti; da allora i nostri antenati hanno continuato a espandersi verso nuovi territori sino riempire "ogni nicchia geografica" della Terra. Alla fine gli altri ominidi non riuscirono a tenere il passo: "Le differenze climatiche e la competizione con l'Homo Sapiens potrebbero averli spazzati via".

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Il fossile di uno dei primi animali della Terra

Geek   25.09.18  
Fossile di Dickinsonia
Fossile di Dickinsonia

La scoperta di molecole di colesterolo in un fossile di Dickinsonia farebbe di questo misterioso organismo diffuso nel periodo Ediacarano, circa 570 milioni di anni fa, uno dei primi animali presenti sulla Terra.
Sino a oggi non c'era certezza che questo organismo dalle forme aliene fosse un animale, alcuni ipotizzavano che la Dickinsonia potesse essere imparentata con licheni o amebe giganti, che fosse un esperimento fallito d'evoluzione o addirittura potesse essere un rappresentante di un regno ormai estinto.

I primi grandi organismi complessi della Terra appaiono nei reperti fossili databili intorno a 600 milioni di anni.
Essi prendono il nome di fauna di Ediacara, un complesso di forme di vita pluricellulare risalenti al Proterozoico superiore i cui resti sono stati rinvenuti in varie parti del mondo, poco prima dell'esplosione cambriana della moderna vita animale.

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