Il funereo restyling crisis-style del Sole 24 Ore.

Piccola rivoluzione grafica sul sito di Repubblica.
Nuovi menu e una impaginazione più razionale.

Restano gli irrinunciabili boxini morbosi. Resta l'invadente gestione della pubblicità.

Twitter sta preparando un radicale restyling della sua interfaccia grafica.

Il restyling del più popolare social network punta se tre maggiori novità.
La barre in alto e a piè di pagina, ridisegnate con ampio spazio alla ricerca. Il menu laterale ripensato in chiave Facebook Lite. Un menu account più razionale.

E' proprio la razionalità la via intrapresa da Facebook, regalando un aspetto più pulito e una esperienza di navigazione più veloce, semplice e intuitiva.
Ora non resta che - o quantomeno avere la possibilità di - epurare le restanti inutilities, poi si potrà iniziare a usarlo con profitto.

Il restyling di Blogbabel mantiene molte delle caratteristiche della precedente versione, a partire da un design ben poco accattivante.

La nuova versione beta di FriendFeed sa un po' troppo di Twitter.
Il realtime poi è devastante.

Il nuovo Delicious perde il domain hack e si rifà il trucco.

Via altreparole.

La metamorfosi di Wittgenstein.
E ora chiamatelo blog.

Aggiornamento: Luca fornisce la sua versione dei fatti.

Il restyling di Macchianera.

Sono passato dall'Ikea.
Si nota?

Non so se sia così 2.0 come lo vorrebbe Pratellesi.
Sta di fatto che la nuova grafica è un miglioramento.
Attenzione non sto dicendo che sia bella, ma almeno non è impresentabile come la precedente.

Ovvio poi che il NY Times sia su un altro pianeta.

Ma dico, più brutto di così proprio non si poteva fare.

Il Secolo XIX, quotidiano di Genova, si è deciso a rinnovare il sito.
La direzione è quella giusta, layout tableless, migliore organizzazione degli spazi, buoni propositi in materia di accessibilità e usabilità, podcast e video, feed RSS, colori sobri e finalmente in linea con l'edizione cartacea e non mancano neppure i blog.