Il Portogallo chiede aiuto a Bruxelles
La crisi finanziaria portoghese si acuisce dopo l'azzardata decisione del centro destra di non sostenere il piano di austerity del governo Socrates.
Adesso, in attesa delle elezioni anticipate previste per giugno, Lisbona sommersa dai debiti si ritrova costretta a chiedere aiuto finanziario al fondo di salvataggio previsto dall'Unione Europea. E' il terzo paese, dopo Grecia e Irlanda, ad affidarsi alle casse di Bruxelles per evitare la bancarotta.