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I post con tag "Tour De France" archivio

Come Tadej Pogacar ha dominato il Tour de France 2024 conquistando una storica doppietta dopo la vittoria al Giro d'Italia

Res publica   22.07.24  

Dopo aver dominato il Giro d'Italia 2024, Tadej Pogacar l'ha rifatto. Anche il Tour de France 2024 è stato testimone della supremazia del ciclista sloveno. Nonostante la sua giovane età, la sua superiorità su ogni tracciato, la sua resistenza e la sua capacità di tenere testa a ogni avversario lo hanno già reso uno dei più forti corridori di tutti i tempi, capace di centrare l'accoppiata Giro Tour per la prima volta nel XXI secolo e a 26 anni dall'impresa di Marco Pantani.

Questa edizione del Tour de France, con la Grande Partenza dall'Italia e l'indedito arrivo a Nizza per non sovrapporsi ai Giochi Olimpici di Parigi, è stata una delle più emozionanti della storia della Grande Boucle. Non solo il talento di Pogacar e le sue sei vittorie di tappa, ma anche la determinazione di Jonas Vingegaard dopo il terribile incidente che lo ha convolto pochi mesi fa e le energie della maglia bianca Remco Evenepoel hanno lasciato un segno in tutti gli appassionati di ciclismo.

The Cycling Dane racconta come fin dai primi giorni sulle strade italiane, Pogacar abbia mostrato una forma straordinaria e una voglia inesauribile di divertire e divertirsi, spingendo continuamente in avanti i propri limiti, sempre all'attacco anche nell'ultima cronometro.
Grazie a questi campioni possiamo già affermare che siamo entrati in una nuova era d'oro per il ciclismo.

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Come viene ripreso e trasmesso il Tour de France

Res publica   21.07.24  

Ogni anno milioni di appassionati di ciclismo si radunano per seguire i corridori lungo le strade del Tour de France e molti di loro si chiedono come venga realizzata la copertura televisiva di uno dei più importanti eventi sportivi annuali.
Riprendere il Tour de France richiede una logistica complessa e sofisticata. Sulle strade, un intero convoglio di veicoli segue la corsa, che comprende auto dei team, auto dei media, moto dei fotografi e mezzi tecnici per la registrazione audio e video. Questi veicoli si spostano lungo il percorso per catturare le immagini più emozionanti e offrire una visione completa della corsa. Oltre alle telecamere fisse e al tv compound composto da numerosi camion.
Inoltre, una flotta di elicotteri, aerei e droni sorvola il gruppo impegnato alla Grande Boucle per fornire riprese panoramiche e aeree dello sviluppo della corsa e come ponte radio. Gli elicotteri trasportano operatori di ripresa che utilizzano telecamere ad alta definizione per catturare le immagini dall'alto, mostrando le dinamiche dei corridori e le bellezze dei paesaggi attraversati e fornendo.
Una curiosità. Al Giro d'Italia, negli ultimi anni, vengono impiegati 2 aerei (di solito Beechcraft B200), 2 elicotteri (Airbus H125), 10 moto, 14 telecamere fisse a terra all'arrivo.

Come spiega GCN Tech, la trasmissione televisiva del Tour de France coinvolge anche una complessa rete di diritti di trasmissione e finanziamenti. Le emittenti televisive devono acquisire i diritti di trasmissione, negoziando accordi con gli organizzatori della corsa. Questi accordi includono il pagamento di oneri di licenza e la stipulazione di contratti che regolano l'uso delle immagini e dei contenuti relativi alla gara.
Oltre alle emittenti televisive, anche i media digitali giocano un ruolo importante nel fornire una copertura completa del Tour de France. I siti web, le app e i social media dedicati alla corsa offrono aggiornamenti in tempo reale, interviste, foto e video esclusivi per coinvolgere gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo.

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Otto ciclisti dilettanti affrontano il Tour de France

Res publica   31.08.22  

One Day Ahead, prodotto da Silver Eye Films e diretto da Matthew Jenke, segue un team di otto ciclisti dilettanti arrivati dalla Nuova Zelanda per affrontare le strade del Tour de France.
Una storia di viaggi personali, motivazioni e ispirazione per raggiungere un obiettivo ambizioso, attraverso gli alti e bassi delle emozioni e del fisico umano mentre tentano di completare una delle corse a tappe più dure del mondo.

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Il Tour de France 1903, come tutto è iniziato

Res publica   01.08.22  

Breve genesi della prima edizione del Tour de France a cura di HOW IT WAS: Popular History.

Istituito nel 1903 da Henri Desgrange, editore del quotidiano sportivo L'Auto, per aumentare le vendite del giornale, il Tour de France ha spesso avuto storie travagliate.
Qui l'attenzione si concentra su quelle prime tappe micidiali, al limite della resistenza umana, contornate da fan pazzi le cui buffonate minacciavano di porre fine alla gara e su quelle sostanze dopanti ancora legali.

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Il Tour de France alternativo

Res publica   02.07.21  

Il ciclista Lachlan Morton ha deciso di compiere un'impresa: completare il percorso del Tour de France di quest'anno senza compagni di squadra e assistenza tecnica, cercando di tagliare per primo il traguardo a Parigi.
Per completare il suo Alt Tour, seguito pedalata dopo pedalata da Rapha, Lachlan dovrà coprire anche la distanza tra un arrivo di tappa e la successiva partenza; questo allungherà di molto il suo tragitto, portandolo a percorrere circa 5.500 km e superare un dislivello di 65.000 metri in appena 23 giorni.

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Breve guida al Tour de France 2020

Res publica   28.08.20  
Il percorso del Tour de France 2020
Il percorso del Tour de France 2020

La guida di CyclingTips al Tour de France 2020 nell'inedita edizione settembrina. Da Egan Bernal e il suo stellare Team Ineos alla manciata di sfidanti solitari, tra tutti Roglic e Pogacar. Dal già maglia verde Peter Sagan ai tre missili italiani, Giacomo Nizzolo, Elia Viviani e Matteo Trentin. Con un occhio di riguardo a Davide Formolo e alla potenziale minaccia del COVID-19 che potrebbe mutare imprevedibilmente la classifica generale.

Se è pur vero che ogni ciclista può perdere tempo in qualsiasi tappa e per qualsiasi motivo, alcuni giorni sono più favorevoli di altri per sconvolgere la Classifica Generale. Ecco le sei tappe che secondo noi avranno il maggiore impatto sulla corsa per la Maglia Gialla:

Tappa 4: il primo arrivo in salita. Non molto lunga o difficile, ma dovrebbe creare i primi distacchi significativi.
Tappa 6: per lo più pianeggiante, poi una salita negli ultimi 50 km.
Tappa 13: forse la fase più difficile della gara. Nessuna salita eccessivamente lunga, ma tanti strappi con un arrivo in vetta.
Tappa 15: prima tappa alpina con il Grand Colombier nel finale (17,4 km al 7,1%)
Tappa 17: un finale incredibilmente ripido, stretto e brutto su una pista ciclabile!
Tappa 20: l'unica prova a cronometro della corsa e l'ultima possibilità per provare a distanziare gli avversari.

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