Il sindaco Vincenzi invita la città di Genova a riflettere su un cambiamento culturale divenuto ormai necessarrio di fronte alle emergenze.
Mettere da parte le divergenze politiche per migliorare il sistema di allerta e preparare al meglio la città e i cittadini a eventi potenzialmente catastrofici, perché le probabilità di assistere ad un'altra tragica alluvione diminuiscano considerevolmente.
I genovesi devono fare un salto culturale: la città deve decidere cosa vuole, lo dobbiamo ai morti.
Allerta 2 è un meccanismo standard della Protezione civile. Negli ultimi mesi ne abbiamo lanciati sei. Non è successo niente. Ma quando feci un'allerta 2 per neve un anno fa e chiusi le scuole, le polemiche andarono avanti per due mesi. Qui dobbiamo decidere tutti insieme di fare un salto culturale.
Dobbiamo decidere una volta per tutte se, di fronte a certe situazioni meteorologiche, si vuole chiudere la città oppure no. Qui si tratta di un salto culturale, che va fatto tutti insieme. Nei prossimi mesi a Genova probabilmente bisognerà tornare a lanciare un'allerta. Chiudiamo la città?
E' una cosa da decidere tutti insieme.