tizianocavigliablog

I post con tag "Cucina" archivio

La storia di come la Guida Michelin è diventata sinonimo di alta cucina

Wow   23.02.24  

La storia di come la compagnia di pneumatici Michelin è diventata un'autorità nel campo della ristorazione di alta qualità con il loro prestigioso sistema di valutazione a stelle per i ristoranti viene raccontata da Max Miller di Tasting History.
Tutto è cominciato con i fratelli André ed Édouard Michelin quando si sono messi in viaggio per far conoscere i loro pneumatici, stampando guide gratuite che includevano mappe locali, istruzioni sulle auto, posizioni delle stazioni di rifornimento, officine per riparazioni automobilistiche e persino informazioni sui ristoranti.
La prima Guida Michelin era piena di mappe e informazioni su come prendersi cura della propria auto e dei propri pneumatici. Conteneva anche le posizioni delle stazioni di rifornimento, che all'epoca erano poche, e degli autoricambi nel caso in cui si avesse un guasto. E poi quasi come un'aggiunta, c'era un elenco di ristoranti di qualità utili durante un lungo viaggio attraverso il paese.

Michelin assunse alcuni dei migliori cartografi d'Europa per creare le mappe dettagliate sempre aggiornate ogni anno e per molti anni considerate tra le migliori disponibili.
Queste mappe furono utilizzate anche nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Prima dai tedeschi, che le utilizzarono per invadere i paesi europei, e poi dagli Alleati dopo lo sbarco sulle spiagge della Normandia.

La Guida Michelin inizialmente si concentrava solo sulla Francia e in seguito principalmente sull'Europa occidentale. Solo nel 2005 è stata pubblicata una guida che recensiva i ristoranti di New York, e nel 2007 è stata messa in vendita una guida per l'aera metropolitana di Tokyo.
Oggi copre 37 paesi.

La Guida è sia prestigiosa sia controversa; guadagnare o perdere una stella può portare al successo o al fallimento un ristorante e il suo chef.
Tuttavia a sua qualità resta immutata. Una visita a un ristorante stellato Michelin promette sempre un'esperienza culinaria unica.

LEGGI ALTRO...

100 anni di hamburger

Wow   19.01.24  

Guga Foods ha deciso di fare un salto indietro nel tempo e provare a cucinare ogni tipo di hamburger dai primi del '900 a oggi per determinare quali siano i migliori.

I primi hamburger erano realizzati con carne macinata fresca, condita con spezie e cotta su una griglia aperta. Il sapore rustico e autentico ha colpito i nostri palati moderni, portandoci a riflettere sull'essenza di un vero burger tradizionale.
Gli anni '20 e '30 hanno visto l'arrivo delle prime catene di fast food, con i loro burger veloci e convenienti. La carne macinata veniva condita con ingredienti segreti, sottoposta a cottura veloce su una piastra calda e servita con salse speciali. Questi hamburger hanno sicuramente segnato un cambiamento nel modo in cui le persone consumavano il cibo e hanno aperto la strada alla cultura del fast food che conosciamo oggi.
Gli anni '50 e '60 ci hanno regalato il boom dei diner americani, dove i burger erano i protagonisti indiscussi. Più grandi e succulenti, venivano serviti con una miriade di condimenti, formaggio fuso e sottaceti croccanti. Questi burger, spesso accompagnati da patatine fritte, rappresentavano un pasto abbondante e soddisfacente per molte famiglie dell'epoca.
Negli anni '80 e '90 abbiamo assistito all'avvento dei fast food internazionali e alla diffusione dei burger gourmet. Le opzioni si sono moltiplicate, con combinazioni di ingredienti sempre più audaci e salse speciali che rendevano ogni hamburger un'esperienza unica. La tendenza era quella di personalizzare il proprio burger con ingredienti come avocado, bacon affumicato, salse piccanti e formaggi esotici.
Nel XXI secolo la cucina è stata caratterizzata da una maggiore attenzione alla sostenibilità e alle alternative vegetali. I burger vegani e vegetariani hanno guadagnato sempre più popolarità, offrendo una scelta più consapevole per coloro che desiderano ridurre il consumo di carne. Ingredienti come la soia e i legumi sono diventati protagonisti di questa nuova ondata di burger salutari e rispettosi dell'ambiente.

LEGGI ALTRO...

Il toast al formaggio perfetto

Wow   14.01.24  

Adam Moskowitz, un casaro di terza generazione, ha utilizzato ben 56 tipi di formaggio per determinare quale si adatta meglio per realizzare un toast perfetto.

Il toast al formaggio è un classico intramontabile, una delizia che conquista il palato con il suo mix di formaggio fuso e pane croccante.
La ricerca Moskowitz, presentata da Epicurious, ha abbracciato un'ampia gamma di formaggi, dai più classici come il cheddar e il gouda, ai più insoliti come il blue cheese e il brie. Ha persino incluso un formaggio spray per esplorare tutte le possibilità.
Alla fine Moskowitz ha scelto il gruviera che si è dimostrato il re indiscusso del toast al formaggio, combinando un gusto ricco e complesso con una perfetta cremosità. Buon appetito!

LEGGI ALTRO...

La playlist di Barilla per cuocere la pasta in modo perfetto

Multimedia   30.12.23  
La playlist di Barilla per cuocere la pasta
La playlist di Barilla per cuocere la pasta

La cucina italiana è conosciuta in tutto il mondo per le sue tradizioni culinarie, in particolare per quanto riguarda la pasta. Ci sono molte regole d'oro da seguire, ma per ottenere una pasta al dente perfetta, è davvero necessario prestare attenzione al tempo di cottura.
Per aiutare le persone a preparare la pasta in modo impeccabile, il marchio Barilla ha collaborato con Spotify per creare una serie di playlist la cui durata corrisponde all'esatto tempo di cottura dei tipi di pasta in vendita.

LEGGI ALTRO...

I segreti della preparazione della focaccia genovese

Wow   19.12.23  

La focaccia calda, con la sua crosta dorata e croccante, la mollica soffice, il suo sapore sapido e ricco di olio d'oliva è uno dei prodotti culinari più iconici di Genova. In Liguria la focaccia viene consumata praticamente a qualsiasi ora del giorno: a colazione, come antipasto, piatto principale, spuntino e persino come dessert.
Nonostante sia un cibo veloce da mangiare, preparare la focaccia è tutt'altro che un processo rapido. Richiede diverse fasi e tempi di lievitazione lunghi che possono arrivare anche a durare molte ore.

Insider Food ci porta in uno dei panifici più antichi di Genova, l'Antico Forno della Casana nel cuore del centro storico più esteso d'Europa, dove l'esperto panettiere Ivan Sacchi ha condiviso i suoi consigli per preparare la perfetta focaccia genovese.

Uno dei segreti per ottenere una focaccia perfetta è la pazienza. Ivan Sacchi sottolinea l'importanza di lasciare lievitare l'impasto a lungo, consentendo ai lieviti di fare il loro lavoro e sviluppare i sapori distintivi della focaccia genovese. Questo processo di lievitazione lenta conferisce alla focaccia una consistenza leggera e alveolata, che si scioglie in bocca.
Un altro elemento fondamentale nella preparazione della focaccia è la distribuzione uniforme dell'olio d'oliva sulla superficie. Sacchi consiglia di versare l'olio sull'impasto durante la fase di stesura, facendo attenzione a coprire tutti gli angoli. Questo passaggio contribuisce a creare quella caratteristica crosta dorata e croccante che rende la focaccia irresistibile.
La focaccia genovese può essere arricchita con vari ingredienti, come olive, cipolle, rosmarino o sale grosso. Tuttavia Sacchi sottolinea l'importanza di non esagerare con gli ingredienti aggiunti, in modo da non coprire il sapore delicato dell'impasto. La semplicità è la chiave per apprezzare appieno la bontà della focaccia genovese.

E no, non si può chiamare pizza bianca.

LEGGI ALTRO...

La lunga e affascinante storia della pasta

Wow   25.05.23  

La storia della pasta attraversa i continenti e le culture. Dall'Italia, dove la sua produzione è considerata un'arte da secoli, al Medio Oriente e all'Asia.
Sono molte le varietà di pasta, dai sottili spaghetti ai grandi rigatoni, ma tutte queste forme non sono solo decorative, ma anche profondamente funzionale; gli chef infatti sostengono che queste caratteristiche e la loro consistenza influenzino l'esperienza gastronomica complessiva, come racconta Weird History Food.

La rivoluzione industriale ha contribuito alla diffusione della pasta, grazie alla produzione di massa sia della materia prima sia delle salse da abbinare, ma è stato soprattutto il fenomeno migratorio a portare la pasta in ogni parte del mondo. Fino a farlo diventare uno dei piatti più amati e a declinarlo a seconda della cultura e della tradizione culinaria locale.
La pasta rimane ancora oggi una fonte primaria per un'alimentazione sana ed equilibrata. Simbolo di convivialità e di condivisione; un piatto che unisce le persone intorno alla tavola e che rappresenta la bellezza della diversità culturale. Una storia di scambi e di contaminazioni, di conoscenze e di sperimentazioni, di creatività e di passione.
Buon appetito!

LEGGI ALTRO...

70 mocktail per celebrare il lancio della sonda spaziale Juice dell'ESA

Wow   29.04.23  
Space Juice ESA
Space Juice ESA

L'Agenzia Spaziale Europea ha dato vita a un concorso culinario in occasione del lancio della sonda spaziale Juice, destinata a esplorare le lune del sistema gioviano Ganimede, Europa e Callisto, candidate ideali per la ricerca di vita extraterrestre. alla ricerca di forme di vita.
Il concorso Space Juice ha raccolto 70 ricette di cocktail analcolici, gli ormai famosi mocktail, ognuna delle quali può essere visualizzata con contenuti aggiuntivi, come video tutorial, schede di ricette supplementari e dietro le quinte della creazione di queste fantasiose bevande.

Come vincitore è stato scelto il mocktail chiamato Europa Geology, creato da Margherita Gagnoni. La bevanda ha una somiglianza con una sezione trasversale della luna Europa, con il nucleo roccioso e la crosta di ghiaccio. Inoltre, contiene un po' di vita sotto forma di spirulina blu. Tuttavia, per chi non ha a disposizione l'alga, si può utilizzare del colorante alimentare blu.

LEGGI ALTRO...

Breve storia del popcorn

Wow   24.04.23  

La storia del popcorn risale a molto tempo fa. Gli archeologi hanno trovato in Perù prove fossili di questo alimento risalenti al 4.700 a.C.
Sappiamo che il popcorn era un alimento importante per molte tribù delle Americhe, che lo usavano come offerta sacra durante le cerimonie religiose e anche come decorazione per i loro abiti e per le loro maschere.
Quando i colonizzatori europei arrivarono in America, scoprirono il popcorn e ne furono affascinati. Tuttavia fu solo sul finire del XIX secolo che diventò universalmente popolare.

Come racconta Andrew Smith su TED-Ed, uno dei primi fattori che contribuì alla diffusione del popcorn furono le fiere agricole, ma per la vera rivoluzione sarà necessario aspettare il 1885, quando Charles Cretors presenterà a Chicago la macchina per fare il popcorn, diffondendo questo snack come cibo da strada e successivamente come snack nei cinema.

LEGGI ALTRO...

Una cipolla davvero dolce

Wow   13.03.23  

Il calçot è una cipolla bianca con un lungo gambo e un sapore dolce che la rende unica.
Ogni anno il Gran Festival della Calçotada celebra questo tubero nell'ultima domenica di gennaio e la città di Valls, in Spagna, si accende con parate, barbecue, competizioni culinarie e gran mangiate.

La leggenda locale narra che nel XIX secolo un agricoltore di nome Xat Benaiges decise di fare le cose in modo diverso. Piantò una coltura di cipolle bianche ordinarie, ma non le fece crescere nel solito modo. Invece, continuò ad aggiungere strati di terra sopra di esse per far crescere steli alti, bianchi e teneri, come viene racontato da Great Big Story.

LEGGI ALTRO...
Post più vecchi ›     e molto di più nell'archivio...