La premio Nobel che riportò la democrazia in Myanmar
Foto 09.11.15
È una vittoria a valanga del partito di opposizione al regime birmano, National League for Democracy, nelle prime elezioni democratiche da decenni. Il partito guidato dall'attivista e premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi conquista la stragrande maggioranza del 75% dei seggi parlamentari in palio; il regime ha blindato il restante quarto dei parlamentari. Suu Kyi, che ha due figli britannici, non potrà diventare tuttavia presidente, almeno sino a quando l'attuale Costituzione rimarrà in vigore. Una norma stabilisce infatti che cittadini con parenti stretti stranieri non posso ricoprire tale carica.