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La guida a nuovi e interessanti contenuti multimediali pubblicata da Tiziano Caviglia . tiziano.caviglia.name

Le visionarie invenzioni di Leonardo da Vinci animate in 3D

Geek   14.11.25  

Leonardo da Vinci viveva in una realtà priva di elicotteri, paracadute, carri armati e robot. Eppure, nella sua immaginazione, queste idee esistevano già e prendevano vita. Tutto ciò che non riuscì a realizzare davvero lo documentò nei suoi quaderni, creando un'eredità che continuerà a ispirare le menti creative nei secoli successivi.

Lost in Time utilizza la tecnologia di animazione 3D per dare corpo alle invenzioni di Leonardo, offrendoci un'interpretazione che nemmeno il genio del Rinascimento avrebbe potuto prevedere. Questo ci permette di scoprire il lavoro di Leonardo attraverso gli occhi dei suoi contemporanei, facendoci percepire, ad esempio, la loro sorpresa nel vedere l'automa cavaliere che si alza, solleva la visiera e rivela che non c'è nessuno all'interno dell'armatura.
Leonardo da Vinci vive nelle sue idee che ci ha donato; una visione audace e affascinante che sfida la nostra immaginazione, dimostrando come il genio possa trascendere le limitazioni del suo tempo.

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Come si scala e si scende dall'Everest con gli sci senza ossigeno

Res publica   14.11.25  

L'ascensione di Andrzej Bargiel del monte Everest segna un traguardo straordinario nella storia dell'alpinismo. Bargiel è stato il primo uomo a scalare la vetta più alta del mondo e a scendere a valle sugli sci senza l'ausilio di ossigeno supplementare, dimostrando un'incredibile combinazione di abilità, determinazione e resistenza.

Dopo quasi 16 ore di arrampicata, arrivato nella temuta zona della morte, quella al di sopra degli 8.000 metri dove i livelli di ossigeno sono pericolosamente bassi, Bargiel ha messo gli sci e si è lanciato dalla cima dell'Everest.
La discesa è iniziata attraverso la Via per la Cresta Sud-Est, ma le condizioni si sono rivelate più impegnative del previsto. La cresta sommitale e il famoso Hillary Step hanno richiesto più tempo, costringendo Bargiel a fermarsi al Campo II per riposarsi, poiché la mancanza di luce rendeva il proseguimento troppo pericoloso.
Il giorno successivo, continuando la sua epica avventura, Bargiel ha sciato attraverso la temuto seraccata del Khumbu, avvalendosi dell'assistenza di un drone pilotato dal fratello Bartek. Questo straordinario supporto tecnologico ha contribuito a garantire la sua sicurezza durante la discesa.
Come viene raccontato da Red Bull, con il ritorno al Campo Base Bargiel ha dimostrando coraggio e forza fisica necessari per affrontare sfide di tale portata e il potere dell'innovazione e della collaborazione. Un'ispirazione per tutti gli amanti della montagna e dell'avventura.

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La via dei tarocchi tracciata secondo Alejandro Jodorowsky

Wow   12.11.25  

La pratica della cartomanzia, ovvero la divinazione con le carte, affonda le sue radici in Europa già dal XIV secolo, ma la forma specifica che conosciamo oggi, i tarocchi, è emersa probabilmente nel XVII secolo. Sebbene alcune tradizione la facciano risalire a tempi remoti e alla civiltà egizia.
Tra i mazzi di carte più famosi vi sono sicuramente il mazzo Rider-Waite, i tarocchi di Oswald Wirth e il tarocco Thoth, dipinto da Frieda Harris sotto la guida del noto studioso di scienze occulte Aleister Crowley, guadagnando popolarità tra gli occultisti di tutto il mondo e ispirando circoli teosofici e della Golden Dawn. Tuttavia, è stato negli anni '70, grazie a libri come Tarot Cards for Fun and Fortune Telling di Stuart Kaplan e al paziente e meticoloso lavoro del regista Alejandro Jodorowsky, che i tarocchi sono entrati nella cultura popolare.

Oggi, la maggior parte delle persone si avvicina ai tarocchi come passatempo e divertimento, ma per artisti e poeti come William Butler Yeats e T.S. Eliot, i tarocchi rappresentavano qualcosa di molto più profondo e ispirante. Jodorowsky, in particolare, afferma che i tarocchi ti insegneranno a creare un'anima.

Dopo aver studiato gli Arcani Maggiori e Minori e il simbolismo di ogni carta, Jodorowsky ha scoperto che tutte e 78 le carte possono essere unite in un mandala, in un'unica immagine. Ne ha risalito le origini e presentato il lato alchemico, quello astrologico, quello magico-religioso e quello esoterico moderno. Utilizzando rigorosamente il mazzo marsigliese.
Sebbene i tarocchi siano più conosciuti come mezzo per predire il futuro, Jodorowsky è convinto che siano molto più che questo e che non si possa conoscere una poliedro osservandone solo una faccia.

Come raccontato nel suo film del 1973, La montagna sacra, Jodorowsky esplora il viaggio del Matto, presentando una satira che si svolge come un sogno allucinogeno. La sua logica cinematografica deriva non solo dal suo lavoro come psicoterapeuta sciamanico, ma anche dalla sua interpretazione dei tarocchi come strumento di realismo psicomagico. Un mezzo per esplorare l'inconscio.

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La storia frizzante della Coca-Cola

Wow   08.11.25  

La Coca-Cola è molto più di una semplice bibita gassata: è un fenomeno globale che ha affascinato generazioni. Tom Blank, di Weird History Food, ha esplorato la storia affascinante di questa iconica bevanda, analizzando le varie ricette che si sono susseguite nel tempo e come ciascuna di esse sia stata introdotta e poi rimossa dal mercato.

L'avventura della Coca-Cola inizia nel 1886, quando il farmacista John Stith Pemberton creò la ricetta originale, la quale conteneva ingredienti che oggi ci sembrerebbero piuttosto curiosi. All'inizio, la bevanda conteneva anche una certa quantità di cocaina, derivante dalle foglie di coca. Con il passare degli anni, la formula è stata modificata, ma il suo sapore e il suo successo sono rimasti inalterati, nonostante la forte concorrenza nel settore delle bevande.
Un aspetto affascinante è il motivo per cui Coca-Cola possa avere un sapore diverso in diverse località. Questo è dovuto a vari fattori, come la qualità dell'acqua utilizzata e le differenze nei metodi di produzione. La ricetta originale è rimasta segreta per oltre 130 anni, alimentando miti e curiosità attorno al marchio.

Non è solo la ricetta a rendere Coca-Cola un successo. L'azienda ha saputo sfruttare in modo straordinario il marketing, creando campagne memorabili che hanno contribuito a cementare il suo status di icona culturale. Dai famosi camion di Natale alle pubblicità che evocano sentimenti di nostalgia e convivialità, Coca-Cola ha saputo conquistare il cuore dei consumatori in tutto il mondo.
Insomma, la storia della Coca-Cola è un viaggio che abbraccia innovazione, cultura e strategia di marketing. Ogni sorso di questa bevanda frizzante porta con sé un pezzo di storia, un simbolo di un'epoca.

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Uno sguardo al Bestiario di Aberdeen

Multimedia   07.11.25  
Il Bestiario di Aberdeen
Il Bestiario di Aberdeen

Nel contesto cristiano il bestiario medievale era una raccolta di animali reali e mitologici che introduceva i lettori a una tipologia morale attraverso la lettura di ciò che i primi cristiani consideravano il libro della natura.
Tra i più sontuosi possiamo certamente annoverare il Bestiario di Aberdeen, risalente al XII secolo questo manoscritto miniato è stato proprietà di Enrico VIII. L'Università di Aberdeen ha digitalizzato il testo, rendendolo disponibile online.

Il libro inizia con le storie chiave della creazione del libro di Genesi per poi descrivere vari animali. È interessante notare che molti di questi non sono animali che un lettore medievale europeo avrebbe probabilmente mai incontrato in vita sua.
Il bestiario basa molti dei suoi animali sul sentito dire, sulle congetture o sulla pura finzione, ma il suo intento educativo contenuto in lunghe storie illustrate di comportamento morale rimane immutato.
Le illustrazioni sono straordinariamente variegate, ritraendo animali comuni come formiche ed elefanti, ma anche bestie fantastiche come la leocrota e la fenice. Anche le qualità morali dell'umile riccio di mare sono onorate con paragrafi di discussione. Questi dettagli avrebbero aiutato i lettori a comprendere meglio il mondo naturale così come era definito all'epoca della creazione del libro.

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Quell'inquietante locandina di Shining disegnata da Saul Bass

Multimedia   05.11.25  

Il capolavoro dell'horror moderno. Queste parole, scritte sulla locandina originale di Shining, potrebbero essere sembrate presuntuose all'epoca, dato il ricevimento contrastante da parte della critica, ma il passare dei decenni ha dimostrato quanto fossero veritiere.
Anche se l'hai visto innumerevoli volte, Shining riesce a spaventare sia con i jumpscare sia con un profondo senso di angoscia esistenziale. Ogni fotogramma del film è un chiaro esempio del lavoro di un autore, e Kubrick è senza dubbio la figura ideale per rappresentare il concetto di autore di un film.

Il famoso designer Saul Bass ha creato oltre 300 disegni per la locandina del film, ma solo un concetto ha ricevuto l'approvazione di Kubrick: un volto terrorizzato, vagamente inumano, inserito nella scritta del titolo. Non sappiamo a chi appartenga quel volto, ma Paper and Light ipotizza possa essere quello di Danny, il giovane figlio di Jack Torrance, o di Tony, l'amico invisibile di Danny.
Sebbene Kubrick abbia riconosciuto il design finale di Bass come una soluzione all'eterno problema di combinare l'opera d'arte con il titolo del film, la locandina gialla di Shining si colloca in un curioso contrasto con l'eredità del film, evocando perfettamente le emozioni che speriamo di provare quando premeremo play per rivedere il perfetto horror moderno.

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Come un geniale neurodivergente ha trasformato le corse di biglie in un fenomeno globale

Geek   04.11.25  

Le corse delle biglie sono diventate un vero e proprio sport virale su YouTube, attirando milioni di fan in tutto il mondo con tornei intensi, percorsi mozzafiato e competizioni sorprendentemente soddisfacenti. Al centro di questo fenomeno c'è Marble Runs, il canale di corsa di biglie più popolare al mondo, creato da Jelle Bakker, un YouTuber autistico la cui precisione e creatività hanno trasformato un hobby d'infanzia in una fenomeno globale.

Great Big Story racconta la passione di Jelle Bakker e di come una persona nello spettro autistico possa ridefinire il concetto di sport online, utilizzando le corse di biglie come mezzo per unire le persone e creare una comunità vibrante. La sua capacità di coinvolgere il pubblico, combinata con l'elemento virale, ha reso le sue corse non solo un intrattenimento, ma un vero e proprio spettacolo.
Jelle ha costruito piste dettagliate e ha fornito commenti dal vivo, creando un'atmosfera che ricorda le più grandi competizioni sportive. Squadre come i Savage Speeders e gli O'rangers hanno conquistato il cuore dei fan, dando vita a una lega competitiva che rivalizza con gli sport tradizionali in termini di passione e fandom.

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Un Halloween da Charlie Brown

Multimedia   29.10.25  

Dal 1966 It's the Great Pumpkin, Charlie Brown è il grande classico dell'animazione di Halloween. Questo special di Halloween è diventato un pilastro della cultura pop.
The Vintage Vault ripercorre la storia e le curiosità di questo gioiello della televisione attraverso una serie di emozioni: il cuore spezzato di Sally, che perde l'occasione di fare dolcetto o scherzetto perché si fida del suo fratellino; la speranza di Linus, che crede nel Grande Cocomero nonostante le derisioni degli altri; e la delusione schiacciante quando si rende conto di essere stato ingannato dalla sua stessa fede ancora una volta.

Come i Peanuts ci hanno abituato, Schulz riesce a concludere la storia con una nota di felicità che scalda il cuore e una riflessione sulla nostro essere. Una celebrazione delle esperienze e delle emozioni che tutti viviamo durante l'infanzia e proviamo a metabolizzare nell'età adulta. Con il suo mix di umorismo e malinconia, rimane un classico amato che continua a incantare il pubblico di tutte le età ogni singolo Halloween.

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Mimmo Jodice e la fotografia metafisica

Wow   28.10.25  

Mimmo Jodice è stato uno dei fotografi italiani più importanti e influenti; conosciuto per il suo approccio unico e poetico all'arte fotografica, ha trascorso gran parte della sua carriera esplorando e documentando la bellezza e la complessità della vita e del paesaggio italiano, con un occhio particolare per la sua Napoli.

La fotografia di Jodice, qui intervistato da Il Sole 24 Ore durante la mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma per i suoi 50 anni di attività, si distingue per l'uso magistrale della luce e delle ombre, creando immagini che evocano emozioni profonde e raccontano storie. Una straordinaria capacità di catturare l'essenza dei luoghi, infondendo ogni scatto di una sorta di malinconia e nostalgia. Un viaggio metafisico in uno spazio onirico.

Uno degli aspetti più affascinanti del lavoro di Jodice è il suo approccio al paesaggio. Le sue fotografie di Napoli e dei suoi dintorni rivelano una città ricca di storia e cultura, evidenziando la bellezza del patrimonio artistico e architettonico. L'identità e il passare del tempo raccontati attraverso il contrasto del bianco e nero.

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I geniali progetti degli acquedotti romani

Wow   22.10.25  

Prendendo come esempio il sistema che riforniva la città di Nemausus, l'attuale Nîmes, Carolyn Beans, di Coded Chambers, spiega le sfide affrontate nella costruzione degli acquedotti attraverso terreni difficili. I tecnici romani dovevano calcolare con precisione la pendenza dei canali: se troppo ripida, l'acqua poteva danneggiare la struttura; se troppo piatta, l'acqua si sarebbe fermata prima di raggiungere la sua destinazione.

Per tracciare il percorso degli acquedotti, venivano utilizzati strumenti antichi come la dioptra, la groma e il chorobates. La costruzione iniziava poi con una rete di cuniculi sotterranei. Dove la scavo non era praticabile, venivano eretti archi, alcuni dei quali, come il Pont du Gard in Francia, sono in piedi ancora oggi. Queste strutture, realizzate in mattoni di pietra calcarea disposti ad arco, sfruttano la geometria per distribuire la tensione in modo che la pietra possa sostenersi da sola, senza l'uso di malta.
Quando l'acqua iniziava a scorrere attraverso un acquedotto e a entrare in città, veniva poi distribuita a giardini, fontane e terme tramite un sistema di tubature in piombo. Anche i più brillanti ingegneri romani non potevano prevedere ogni problema, ma il loro ingegno ha permesso a Roma di prosperare e di costruire un'eredità che ancora oggi continua a influenzarci.

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