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Il blog di Tiziano Caviglia

La madre dei mostri

Wow   23.03.23  

In molte mitologie, il termine "madre dei mostri" viene usato frequentemente per descrivere donne come Echidna, Lamia e Angrboda. Tuttavia, nella mitologia mesopotamica, la madre dei mostri è Tiamat, più che una donna è un oceano, nello specifico la fonte di tutte le acque salate.
È una divinità primordiale che rappresenta il caos e le acque primordiali. Viene spesso descritta come un mostro marino, un drago o un serpente. Secondo la leggenda, Tiamat diede alla luce molti dei, ma alla fine si ribellò contro di loro, determinata a distruggere la loro creazione. La battaglia che seguì fu epica. Tiamat radunò un esercito di mostri per combattere contro i suoi figli, mentre i loro alleati erano guidati dal dio Marduk. Alla fine, Marduk riuscì a sconfiggere Tiamat, tagliandola a pezzi e usando il suo corpo per creare il cielo e la terra.
Nonostante la sua sconfitta, Tiamat rimane una figura importante nella mitologia mesopotamica. Rappresenta il potere distruttivo del caos, ma anche la forza creativa che si trova nella natura primordiale dell'universo. Il suo ruolo come madre dei mostri suggerisce inoltre che la fertilità e la creazione non sono sempre gentili o ordinate, ma possono essere selvagge e pericolose come ci racconta Storied.

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Le curiose mappe medievali del mondo

Geek   21.03.23  

La Mappa di Hereford e le altre mappae mundi sono rappresentazioni del mondo dall'aspetto davvero curioso, in un periodo in cui la forma della Terra era già nota. Quindi perché esistono?
In questo video ShuBack descrive l'importanza culturale di queste mappe per la loro epoca e per l'evoluzione del pensiero geografico medievale. Disegnate da monaci e artisti, il loro scopo principale era quello di rappresentare il mondo in modo da poter visualizzare le principali città, le principali rotte commerciali e le principali leggende e storie dell'epoca.
Inoltre queste mappe erano anche utilizzate per scopi religiosi. Molte rappresentavano anche il Paradiso e l'Inferno, oltre alle principali figure religiose del tempo. Erano quindi utilizzate come strumento di evangelizzazione e insegnamento della religione cristiana.

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La percezione visiva di Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte di Georges Seurat

Geek   20.03.23  

Georges Seurat, uno dei maggiori esponenti del neoimpressionismo, ha rivelato di aver cercato una formula ottica per la pittura sin da quando aveva 17 anni. Questo desiderio lo ha portato a trascorrere gran parte della sua vita adulta studiando la tecnica del divisionismo e analizzando sistematicamente come un colore disposto in una serie di punti, accanto a quelli di un altro colore, crei una tonalità completamente diversa quando colpisce la retina dell'occhio umano.

Great Art Explained analizza il dipinto Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte per ripercorrere la ricerca dell'artista mirata a trovare la combinazione perfetta di colori per creare un'immagine che fosse il più possibile vicina alla realtà visiva; dimostrando come l'arte possa essere un campo di studio altamente scientifico e rigoroso, capace di unire la bellezza e la creatività alla ricerca della conoscenza.
La ricerca di Seurat sulla percezione visiva ha influenzato il modo in cui i pittori immaginano i colori e ha aperto nuovi orizzonti nella pittura moderna.

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L'uomo che ha modellato i personaggi di Star Wars

Multimedia   20.03.23  

Gustav Hogan si appassionò all'universo da Star Wars all'età sin da bambino guardando Il Ritorno dello Jedi. La sua passione per il franchise lo ha accompagnato per tutta la vita e ha ispirato il suo lavoro.
Hogan si è specializzato nell'animatronica e, come direttore creativo presso la Biomimic Studio di Londra, ha trascorso 30 anni progettando e dando vita a personaggi di Star Wars come l'Ammiraglio Ackbar, Maz Kanata, le Volpi di Cristallo, Babu Frik e altre creature fantastiche che hanno popolato produzioni cinematografiche e televisive.

In questo video Great Big Story ci mostra l'entusiasmo e l'attenzione ai dettagli che Hogan mette nel suo lavoro.

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Come è stata costruita la Colonna Traiana

Geek   17.03.23  

In questa animazione in stop motion, realizzata da Hans Weise e Fernando Gomez-Baptista per il National Geographic, un turista si ritrova a viaggiare indietro nel tempo di 2000 anni per assistere alla costruzione senza precedenti della Colonna Traiana nell'antica Roma.
Questa imponente colonna coclide, che celebra la conquista della Dacia, è una torre costruita con 18 enormi blocchi di marmo e con scale a spirale scavate al loro interno per raggiungere la sommità, sormontata in origine dalla statua dell'imperatore Traiano e oggi da quella di san Pietro.

I 200 metri del fregio istoriato continuo si arrotolano intorno al fusto per 23 volte, come se fosse un rotolo di papiro o di stoffa, e recano circa 100-150 scene (a seconda di come si intervallano) animate da circa 2.500 figure.

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Tutti i personaggi ricorrenti dei Simpson

Multimedia   17.03.23  

Teemu_V ha realizzato una raccolta, ordinata cronologicamente in base all'ordine di produzione, che presenta il debutto di tutti i personaggi ricorrenti de I Simpson.
La lista comprende Krusty il Clown, Moe Szyslak, Barney Gumble, il professor Frink, Milhouse Van Houten, il commesso dei fumetti, Telespalla Bob, Ned Flanders e il giardiniere Willie, solo per citarne alcuni.

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Gli ultimi produttori di papiro

Wow   16.03.23  

Il papiro ha una lunga storia che risale a circa 5000 anni fa. Oggi la produzione di questo prezioso materiale si sta lentamente esaurendo.
Un solo villaggio in Egitto continua a produrre il papiro.

Insider Business ha intervistato Saied e Atef, tra gli ultimi artigiani a portare avanti questa una tradizione antica nonostante la crisi economica.

Grazie ai manoscritti ritrovati, sappiamo che il papiro era utilizzato dagli antichi egizi per registrare scrupolosamente le informazioni sin dal 3000 a.C. Questa tecnologia antica ci ha dato un importante strumento per comprendere la storia e la cultura di questa civiltà, ma la sua scomparsa rappresenterebbe una perdita significativa.

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Ascoltare musica metal rende felici e socievoli

Multimedia   15.03.23  

Alcuni considerano la musica heavy metal e i suoi fan come un pericolo e una forma degenerata di cultura, ma la realtà è ben diversa.

Il team di DW History and Culture è andato al festival Wacken Open Air, in Germania, per parlare con i fan del metal riguardo al loro amore per il genere. Ciò che hanno scoperto è che questi appassionati sono estremamente socievoli e amichevoli. Anche i residenti locali sono rimasti impressionati da quanto sia facile andare d'accordo con loro.
Ciò è dovuto a diversi fattori, la loro passione per la musica metal offre una forma di stress relief, libertà e senso di appartenenza che li unisce e li rende una comunità unica.

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6 miti sul Medioevo privi di fondamento

Res publica   15.03.23  

Nel corso dei secoli, l'immagine che la gente ha avuto del Medioevo è stata distorta da numerosi miti e leggende. Spesso pensiamo ai quei secoli come a un'epoca oscura dove la scienza e la ragione erano assenti e la popolazione era costretta a vivere in miseria e sofferenza.
In realtà molte di queste idee sono completamente sbagliate. Nel suo video su TED-Ed, Stephanie Honchell Smith, ci mostra come ci siano almeno sei luoghi comuni sul Medioevo che non hanno fondamento.

Il Medioevo fu un periodo di grandi trasformazioni in Europa. Fu un'epoca di espansione commerciale e culturale. Fu anche un periodo di grande progresso scientifico, con importanti scoperte nell'astronomia, nella matematica e nella medicina.
Dobbiamo imparare a guardare al passato con occhi nuovi, evitando di cadere nella trappola delle idee preconcette e dei miti che spesso ci impediscono di capire la vera natura delle cose. Solo così potremo apprezzare appieno le molte sfaccettature del mondo medievale e scoprire quanto ci sia ancora da imparare dalla sua cultura e dalla sua storia.

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L'evoluzione dell'umanità e della robotica secondo Asimov

Multimedia   13.03.23  

Isaac Asimov, l'autore di Io, Robot, il ciclo della Fondazione, L'uomo bicentenario e Abissi d'acciaio, discute delle sue tre leggi della robotica in un'intervista alla BBC, il 28 luglio 1965.

Le tre leggi della robotica di Asimov sono state introdotte per garantire la sicurezza dell'interazione tra robot e umani. La prima legge afferma che un robot non può nuocere a un essere umano o, per inazione, permettere che un essere umano venga danneggiato. La seconda legge stabilisce che un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che ciò non contraddica la prima legge. La terza legge richiede che un robot protegga la propria esistenza, a meno che ciò non contraddica la prima o la seconda legge.
Asimov tuttavia non si limita a esaminare le implicazioni sociali e tecnologiche della robotica. Egli ipotizza anche un futuro in cui i robot diventano sempre più simili agli esseri umani, incorporando tessuti biologici e sviluppando una coscienza e una personalità proprie. In questo futuro, la linea tra l'essere umano e il robot diventerà sempre più sfocata.

La visione di Asimov del futuro ci invita a riflettere sulla nostra relazione con la tecnologia e sulla nostra comprensione di ciò che significa essere umani.
L'evoluzione della robotica ci sfida a mantenere un equilibrio tra innovazione e responsabilità e ci chiede di considerare le implicazioni sociali, filosofiche ed etiche delle nostre scelte.

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