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Funghi da non sottovalutare

Geek   13.05.25  

I funghi sono organismi straordinari che svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio della vita sul nostro pianeta. Forniscono nutrienti essenziali alle piante, contribuendo alla loro sopravvivenza e aiutano a combattere malattie e infezioni. Inoltre, questi microrganismi hanno la capacità di degradare plastiche e generare biocarburanti, mostrando un potenziale inestimabile per affrontare le sfide ambientali attuali.
Tuttavia, i funghi affrontano minacce significative a causa dell'aumento delle temperature e delle specie invasive che danneggiano i loro ecosistemi. Si stima che esistano circa 3.800.000 specie di funghi, ma ne conosciamo solo il 7%. Questo ci mostra quanto sia importante continuare la ricerca in questo campo.

Il Royal Botanic Gardens di Kew è leader mondiale nella ricerca sui funghi, dedicandosi alla scoperta, conservazione e sequenziamento del loro DNA. Comprendere come i funghi si inseriscono nel nostro ecosistema e proteggere i loro habitat è fondamentale per sbloccare il loro potenziale e apprezzare la loro incredibile diversità.
Il progetto Fungi Matter, creato da Layla Atkinson sottolinea l'importanza di questi organismi. Con oltre 8,5 milioni di campioni, Kew ospita le collezioni botaniche e micologiche più grandi e varie del mondo, rappresentando circa il 95% dei generi di piante vascolari e il 60% dei generi di funghi.

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Il ciclo di vita del tarassaco

Geek   13.05.25  

Le piante hanno sviluppato strategie uniche per garantire la loro diffusione e prosperità. Un esempio emblematico è il tarassaco, noto per la sua abilità di disperdere i semi tramite il vento. Grazie al pappo, la caratteristica appendice piumosa, i semi possono volare e disperdersi in un raggio di oltre un chilometro.

Headspace esplora il tema della crescita, del rinnovamento e dell'impermanenza attraverso il ciclo di vita del tarassaco. La storia inizia con la dispersione dei semi, che, una volta atterrati in un terreno favorevole, germinano e sviluppano una rosetta di foglie frastagliate e una radice profonda. Da questo centro, emerge uno stelo cavo che sostiene un vivace fiore giallo, che si apre durante il giorno e si chiude di notte.
Dopo la pollinazione, il fiore si trasforma in una sfera bianca di circa 200 semi, ognuno pronto per un nuovo viaggio. Questa caratteristica del tarassaco non è solo affascinante, ma rappresenta perfettamente l'idea di impermanenza: tutto è in costante cambiamento, dai nostri pensieri ai nostri corpi e al mondo che ci circonda.

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Cento anni di planetari

Geek   07.05.25  

Un secolo fa apriva al pubblico il primo planetario della storia, situato al Deutsches Museum di Monaco di Baviera.
Grazie a un'innovazione senza precedenti nella produzione di lenti, il planetario poteva riprodurre il cielo notturno con una precisione sorprendente. Gli spettatori erano in grado di osservare stelle, pianeti e costellazioni, vivendo un'esperienza immersiva che fino ad allora era riservata solo agli astronomi professionisti.
Questo evento ha segnato una svolta fondamentale nella divulgazione astronomica, portando le meraviglie del cielo a un pubblico più ampio e aprendo le porte alla comprensione dell'universo.

Il concetto di planetario è emerso dall'esigenza di rendere l'astronomia accessibile a tutti. Ha attirato visitatori di tutte le età, ispirando generazioni di astronomi e appassionati di scienza. Con il suo approccio educativo, ha contribuito a diffondere la conoscenza dell'universo, stimolando la curiosità e l'interesse per le scienze naturali.
Per celebrare questo importante anniversario Tobias Wiethoff, in collaborazione con il planetario di Bochum per conto di GdP (Associazione dei Planetari di Lingua Tedesca), ha presentato il suo spettacolo che ripercorre la storia dell'umanità e della sua connessione con il cielo: 100 Years of Eternity.

Quasi nulla ha plasmato la storia della civiltà tanto quanto il confronto dell'uomo con i cieli. I cerchi di pietra megalitica ne sono testimoni, così come le origini astronomiche della scienza nell'antica Grecia o i principi tecnici della moderna navigazione in alto mare. Anche i siti preistorici raccontano il ruolo importante i cieli hanno sempre giocato per le persone, sia nella loro pratica vita quotidiana che come deposito per immaginazioni mitologiche che abbracciano le generazioni.

Il planetario è l'ultima rappresentazione in una lunga serie di siti e invenzioni che arrivano molto indietro nella storia umana che è servita alla nostra preoccupazione per i cieli stellati e il cosmo circondarci. In occasione del centenario dell'invenzione del planetario di proiezione, ci imbarchiamo in un viaggio che inizia con le prime culture dell'umanità e porta lungo un visione in continua evoluzione dei cieli al moderno planetario.

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Gli occhi del regno animale

Geek   11.04.25  

La varietà delle strutture oculari nel regno animale è straordinaria: si va da semplici cellule fotoricettive dei vermi piatti marini agli occhi a foro stenopeico nei nautilus e agli occhi composti da migliaia di piccole lenti degli insetti. Alcune specie, come la medusa cuboide, hanno occhi senza avere un cervello, mentre i gamberi mantide possiedono 12 tipi di fotorecettori prediligendo elaborare i colori per un riconoscimento rapido piuttosto che una risoluzione più alta e un'attenzione ai dettagli.

In un viaggio di 37 minuti, il professor Lars Schmitz su Wired analizza la diversità degli occhi attraverso un diagramma, partendo dai cnidari come le meduse e proseguendo con i protostomi, che includono cefalopodi, insetti e ragni, per arrivare ai deuterostomi come gli echinodermi. La presentazione continua con i cordati, passando dai pesci agli anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, fino a giungere ai primati e agli esseri umani.
Schmitz ci invita a riflettere su come sarebbe vedere il mondo attraverso questi occhi altamente specializzati, in grado di percepire lunghezze d'onda della luce che noi non possiamo vedere, come nel caso di molti uccelli e rettili che vedono nella gamma dell'ultravioletto.

Molte creature hanno capacità visive straordinarie: le aquile hanno il doppio della nostra acutezza visiva, le libellule percepiscono i movimenti a velocità molto superiori alla nostra, e gli animali notturni come i gufi possiedono una vista notturna eccezionale.
Un aspetto sorprendente è che l'evoluzione da una semplice cellula fotoricettiva a un occhio complesso potrebbe richiedere solo un milione di anni, un arco di tempo brevissimo se considerato in termini evolutivi.

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Come funzionano le maree e come vengono influenzate dalla Luna e dal Sole

Geek   10.04.25  

Isaac Newton è stato il primo a decifrare le leggi della gravità, offrendo una spiegazione fondamentale per il fenomeno delle maree. Come correttamente osservò, le maree sono influenzate dai movimenti degli oggetti celesti, con la Luna che gioca un ruolo predominante. Tuttavia, anche il Sole esercita una forza di attrazione, contribuendo alla variazione della forza delle maree in base alle fasi lunari.
In una lezione affascinante di TED-Ed, scritta da Elise Cutts e animata da Rémi Cans, veniamo a conoscenza di come le maree sulla Terra siano influenzate sia dal Sole sia dalla Luna. Le maree più alte si verificano durante la luna piena, mentre quelle più basse si registrano durante il quarto di luna.

Un aspetto interessante è che ci sono due maree alte ogni giorno. Questo avviene perché la forza gravitazionale diminuisce con la distanza: la gravità della Luna attrae più intensamente il lato della Terra che le è rivolto, generando il sollevamento dal mare. Allo stesso tempo, un'altra marea si forma sul lato opposto del pianeta. Poiché la Terra ruota su se stessa, i punti sulla sua superficie si muovono in e fuori da questi sollevamenti, generando due maree alte e due maree basse nell'arco di 24 ore.
Questa danza cosmica tra la Luna e il Sole regola le maree e ha un impatto significativo sugli ecosistemi marini e sulle attività umane, come la pesca e la navigazione.

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Le riflessioni di Isaac Asimov sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale

Geek   08.04.25  

Asimov vedeva l'intelligenza artificiale come una frontiera in continuo progresso, coi computer che si sostituiscono gradualmente ai lavori di routine che non richiedono grande creatività o pensiero critico permettendo all'umanità di liberarsi dai compiti che possono essere considerati un insulto per l'intelletto umano.
L'intelligenza artificiale è senza dubbio uno dei temi più rilevanti degli ultimi anni, ma definire esattamente cosa sia può risultare sorprendentemente complesso. In questa intervista per il documentario Isaac Asimov, Visions For The Future, andata in onda oltre trent'anni fa e riproposta da Brian Roemmele, l'autore delle tre leggi della robotica e della psicostoria sosteneva che lavorando insieme uomini e macchine possono progredire più rapidamente di quanto farebbero singolarmente.
Tuttavia, il progresso tecnologico non è mai privo di sfide e Asimov avvertiva che ci sarebbero state difficoltà e aspetti sgradevoli da affrontare, esortando a prepararsi per eventuali problemi prima che fosse troppo tardi. Paragonava la situazione attuale a quella dell'invenzione dell'automobile, suggerendo che sarebbe stato meglio progettare le città tenendo conto di questo nuovo mezzo di trasporto, piuttosto che adattare spazi pensati per un'epoca pre-automobili.

Riflettendo su queste osservazioni, possiamo considerare l'importanza di garantire che le future generazioni possano godere di un equilibrio tra innovazione e qualità della vita. In un'epoca in cui la tecnologia continua a evolversi rapidamente, il pensiero critico e la riflessione sulle scelte future risultano più cruciali che mai.

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Milioni di galassie individuate da Euclid

Geek   07.04.25  

La missione del telescopio spaziale Euclid, dell'ESA, ha già compiuto importanti progressi nel mappare il cielo. In appena una settimana di osservazioni, Euclid ha già individuato 26 milioni di galassie, alcune delle quali si trovano a oltre 10,5 miliardi di anni luce di distanza dal nostro sistema Solare.
Nei prossimi anni, Euclid sorvolerà tre regioni dello spazio numerose volte, catturando un numero sempre crescente di galassie lontane. Al termine della missione, prevista per il 2030, queste aree diventeranno veri e propri campi profondi, rivelando dettagli senza precedenti sulla struttura dell'universo.

L'ESA ha fornito un'anteprima impressionante del lavoro svolto da Euclid mostrando una porzione di spazio di 63 gradi quadrati, un'area equivalente a oltre 300 volte quella della Luna piena.
Euclid, a missione compiuta sarà in grado di realizzare un atlante cosmico che coprirà un terzo dell'intero cielo visibile, per un totale di 14.000 gradi quadrati. Dati che aiuteranno a svelare nuovi segreti sulla formazione delle galassie e la natura della materia oscura e dell'energia oscura.

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Il cervello umano e la difficoltà nell'elaborare i grandi numeri

Geek   06.04.25  

Ellenoor Shameli, di BBC Global ha intervistato Elizabeth Toomarian, direttrice del Stanford-Synapse Brainwave Learning Center a Menlo Park in California, per esplorare il motivo per cui il cervello umano fatica a elaborare numeri molto grandi.
Toomarian ha spiegato che le reti neurali del nostro cervello non sono predisposte per gestire quantità enormi di dati. Questo spiega perché, secondo uno studio del 2013, le persone trovano più difficile comprendere numeri elevati. La nostra mente tende a ragionare in termini di piccole porzioni di informazioni, e quando ci troviamo di fronte a numeri troppo grandi, rischiamo di sentirci sopraffatti.

Per affrontare questa difficoltà, Toomarian suggerisce diverse tecniche che possono aiutare a ridurre le informazioni complesse in pezzi più gestibili. Tra queste, l'uso di rappresentazioni visive, come grafici e diagrammi. Inoltre, suddividere i numeri in categorie o utilizzare analogie può rendere più accessibili concetti altrimenti astratti.

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Lo spazio ripreso dal telescopio spaziale Hubble nel giorno del tuo compleanno

Geek   02.04.25  
Hickson Compact Group 87 ripreso dal telescopio spaziale Hubble
Hickson Compact Group 87 ripreso dal telescopio spaziale Hubble

Il telescopio spaziale Hubble esplora l'universo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da oltre 30 anni. Questo significa che ogni giorno dell'anno ha osservato meraviglie cosmiche affascinanti, incluso nel giorno del tuo compleanno.
Se hai mai pensato quale spettacolo dell'universo possa essere stato immortalato da Hubble nel giorno in cui sei nato, la NASA ha pronta questa pagina apposta per te. Basterà inserire giorno e mese di nascita per scoprire cosa ha fotografato Hubble in quel momento speciale.

Per esempio l'Hickson Compact Group 87.

Questa compagnia di quattro galassie, nota come Hickson Compact Group 87 (HCG 87), sta eseguendo una danza intricata orchestrata dalle reciproche forze gravitazionali che agiscono tra di loro. La danza è un minuetto lento e aggraziato, che si verifica in un arco di tempo di centinaia di milioni di anni.

Il Wide Field e la Planetary Camera 2 sul telescopio spaziale Hubble (HST) della NASA forniscono un notevole miglioramento della risoluzione rispetto alle precedenti immagini a terra. In particolare, questa immagine rivela dettagli complessi nel mezzo interstellare del più grande membro della galassia del gruppo (HCG 87a), che in realtà è a forma di disco, ma inclinato in modo da vederlo quasi dal suo bordo. Sia 87a che il suo vicino di forma ellittica (87b) hanno nuclei galattici attivi che si ritiene ospitino buchi neri che consumano gas. Un terzo membro del gruppo, la galassia a spirale 87c, potrebbe subire un'esplosione di formazione stellare attiva. I flussi di gas all'interno delle galassie possono essere intensificati dalle forze di marea gravitazionali tra le galassie che interagiscono. Quindi le interazioni possono fornire nuovo carburante sia per i nuclei attivi che per i fenomeni di starburst. Queste tre galassie sono così vicine tra loro che le forze gravitazionali interrompono la loro struttura e alterano la loro evoluzione.

Dall'analisi spettrografica, la piccola spirale vicino al centro del gruppo potrebbe essere un quarto membro o forse un oggetto di sfondo non correlato.

L'immagine HST è stata realizzata combinando immagini scattate in quattro diversi filtri di colore per creare un'immagine a tre colori. Le regioni di formazione stellare attiva sono blu (stelle calde) e anche rosate se è presente gas idrogeno caldo. Le complesse bande scure attraverso la grande galassia lenticolare dovute alla polvere interstellare sagomata contro la luce stellare di sfondo della galassia. Un debole fascio di stelle può essere visto tra le galassie lenticolari e ellittiche.

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Il segreto del WD-40

Geek   27.03.25  

È universalmente noto come uno tra i principali alleati nelle faccende domestiche. La sua versatilità ed efficacia lo rendono un prodotto indispensabile in ogni casa. È l'idrorepellente e olio penetrante multiuso più conosciuto al mondo.
Il WD-40 lubrifica, elimina cigolii, sblocca, toglie l'umidità, previene la ruggine dai metalli, è usato in casa, come nelle officine, in hobbistica e persino per la manutenzione delle armi.
Ma cosa c'è esattamente dentro quella bomboletta blu? È perché è così efficace e ha così tanti usi?

Layers ripercorre la storia del WD-40, analizzandone la composizione e sviscerando gli innumerevoli usi, dalla protezione degli attrezzi, alla rimozione degli adesivi o persino alla pulizia di superfici in acciaio inox.

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