La tassa sui trailer online
Secondo la SIAE i siti che pubblicano regolarmente trailer cinematografici dovrebbero pagare un licenza mensile di 450 euro per continuare a farlo legalmente e comunque mai in numero superiore ai 30 al mese.
La pazzesca vicenda è raccontata dal Corriere della Fantascienza.
Come mai questa cosa salta fuori adesso? Pare che tutto nasca da un accordo tra Agis e SIAE firmato all'inizio dell'anno, in cui Agis avrebbe messo sul piatto di una bilancia più complessa anche la concessione che i siti delle sale cinematografiche pagassero per poter pubblicare i trailer. La cosa però veniva evidentemente redatta in modo abbastanza generico da renderla allargabile a ogni tipo di sito web. Del resto sulla base di quale principio un sito di una sala cinematografica sarebbe obbligato a pagare qualcosa che un sito di tipo diverso pubblica gratis? Ora a quanto sembra la SIAE ha deciso che l'interpretazione corretta della norma è quella di chiedere soldi a tutti. E ci ha telefonato intimandoci di sottoscrivere una licenza, minacciandoci di chiudere il sito e definendoci "illegali".
Non tanto per le minacce - siamo pur sempre una testata giornalistica registrata in tribunale, farci chiudere non è poi così facile - quanto per l'assurdità della richiesta, abbiamo deciso di chiudere completamente il reparto video. Soldi da noi con richieste che - dal nostro punto di vista - sono del tutto ingiustificabili non ne avranno.
Sappiamo di altri siti che stanno prendendo misure analoghe. Plausibilmente molti seguiranno, se la SIAE non affronterà la faccenda. Alla fine i trailer cinematografici saranno visibili solo su siti stranieri. Questo non piacerà molto, probabilmente, all'AGIS e alle agenzie di promozione dei film.Ora è possibile che alla cara anacronistica SIAE abbiano preso troppo alla lettera quel siate folli citato dal compianto Steve.