Impressionisti e la neve dal vivo
Sì, c'è lo fatta finalmente, sono riuscito ad andare a Torino.
Mi aspettavo una mostra superba, lo è stata ogni oltre mia più rosea aspettativa.
Sono di parte lo sò, adoro l'impressionismo, ma quando sei di fronte a un "Caprioli nella neve" di Courbet o ti incanti alla vista dei paesaggi di Argenteuil di Monet sfido chiunque a non rimanerne affascinato.
La mostra alla Palazzina della Promotrice delle Belle Arti nei giardini del Valentino si articola in più percorsi: la Francia (con circa cinquanta opere) e l'Europa, dove le opere esposte sono più di cento e vengono suddivise per nazione.
Gli autori ci sono tutti si passa da Monet per Fattori, da Sisley a Van Gogh e ancora Courbet, Pissarro, Caillebotte, Gauguin, Lebourg, Lees , Munch e via discorrendo.
Le luci, i colori e le ombre caratterizzano i riflessi del ghiaccio e della neve sui quali si riflettono paesaggi e persone.
La maestria di far rivivere il momento crea un'atmosfera di realtà assoluta.
Tanto reale e spettacolare "La mattina d'inverno" di Farquharson, quanto commoventi e vividi i pattinatori sotto il lucore della luna di Lees.