Howl's moving castle
Hayao Miyazaki supera se stesso un'altra volta.
"Howl's moving castle" più che un cartone animato, termine quanto mai improprio, è un viaggio onirico. Come ogni manga e anime che si rispetti sono le immagini a trasmettere emozioni e significati più che i dialoghi.
"Il castello errante di Howl" tratto dal romanzo di Wynne Jones Diana si svolge in un fine Ottocento alternativo, all'ombra di una sanguinosa guerra tra due regni.
Sophie, una diciottenne che lavora in un negozio di cappelli verrà trasformata in una nonnetta dalla Strega delle Terre Desolate, gelosa della sua presunta relazione con il potente mago Howl.
Sophie partirà alla ricerca del castello errante dove incontrerà Testa di Rapa, uno spaventapasseri animato, il giovane apprendista Markl e il demone del fuoco Calcifer, oltra naturalmente a Howl.
Ogni personaggio subirà una trasformazione, perché come in ogni viaggio si torna sempre a casa cambiati, arricchiti di esperienze ed emozioni.
Coinvolti nella guerra, gli strani compagni dell'ancor più misterioso castello errante dovranno prima di tutto proteggersi da loro stessi, di loro timori e dai loro più inconfessabili segreti.
In un caleidoscopio di stati d'animo e rivelazioni il film scorrerà sullo schermo come un affresco.
Toccante e ironico, inquietante e filosofico, una appuntameto al cinema da non perdere.