Il bufalario di Debenedetti
Si scopre che la saga del nostro giornalista specializzato in bufale parte da lontano.
Altro che preso d'incanto dalle qualità straordinarie del Cavaliere, al contrario John le Carré coltiva un giudizio piuttosto drastico su Silvio Berlusconi, lo considera «un uomo pazzo e pericoloso». In gergo giornalistico non potrebbe che definirsi "una bufala" l'intervista apparsa sulla prima pagina dell'Indipendente - venerdì scorso, alla vigilia del voto - al maestro di alcune classiche spy story come La spia che venne dal freddo e Il sarto di Panama, ma anche del più recente Il giardiniere tenace: una denuncia dei traffici oscuri delle multinazionali, degli eccessi mostruosi del capitalismo. Sorprendentemente, in quell’ articolo firmato da Tommaso Debenedetti, le Carré intonava un vero peana al premier di destra, ritenendo la sua discutibile e discussa avventura imprenditoriale e politica «un vero prodigio italiano, una specie di grande vicenda rinascimentale».