Fassino all'ombra della Mole
Res publica 18.12.10
Fassino abbandona la riserva e si candida alle primarie per il sindaco di Torino.
Sciolgo la riserva e do la mia disponibilità, sottoponendomi naturalmente agli strumenti del partito.
Non ho difficoltà a sottopormi alle primarie. Ho raccolto un consenso unanime nella società torinese, un forte incoraggiamento e un vasto consenso nel partito e penso di poter assicurare alla città, dopo i dieci anni di Chiamparino, la stessa forza, visibilità e importanza al ruolo della città.
Se ho deciso di candidarmi, però è anche perché a Torino c'è una classe dirigente di valore. E a quel gruppo, al partito, alla città, metto a disposizione tutta la rete di conoscenze nazionali e internazionali che ho tessuto negli anni.