La domenica dei martiri
In piazza i manifestanti ricordano le vittime delle proteste contro il regime di Mubarak. Nel palazzo del governo si pensa alla sua successione.
Gli incontri tra il vicepresidente Suleiman, le opposizioni - ElBaradei e Fratelli Musulmani in testa - e le elite del paese pongono alcuni paletti per normalizzare la situazione nel paese e intavolare un dialogo per gestire la transizione.
Fine dello stato d’emergenza, come già annunciato dallo stesso Mubarak nell'ultimo intervento televisivo.
Pugno di ferro contro i responsabili delle violenze.
Riforme costituzionali garantite da un apposito comitato che vedrà lal luce entro marzo e di cui faranno parte anche i rappresentanti dell'opposizione.
Fine delle restrizioni a web e media. Più in generale verrà garantita una sostanziale libertà di espressione e informazione in vista delle prossime elezioni presidenziali.
Verrà aperto un dibattito tra opposizioni e governo sullo stato dei detenuti politici.