Ci resta solo Blatter
La FIFA, massimo organo del calcio mondiale da 107 anni, sarà nuovamente guidata da Sepp Blatter.
Il suo quarto mandato è ormai certo dopo che l'unico rivale Mohamed Bin Hammam, presidente della AFC e originario del Qatar, è stato sommerso dallo scandalo corruzione sulla decisione di assegnare l'organizzazione della Coppa del Mondo proprio allo stato del Golfo Persico nel 2022, oggi sospeso assieme al vice presidente della FIFA Jack Warner invischiato nel voto di scambio sui mondiali del 2018 tra Inghilterra e Russia.
Chi si aspettava un vento di cambiamento resterà probabilmente deluso, ma questo non significa per forza che la FIFA e il gioco del calcio resteranno uguali a se stessi per altri quattro anni.
Le riforme appaiono, oggi come non mai, indispensabili e urgenti. Irrinunciabili anche a dispetto delle idee di un conservatore estremo come Blatter.