Si sentiva spiato in caserma
Res publica 29.07.11
Ho fatto una stupidata. E di questo mi rammarico e mi assumo tutte le responsabilità. Ma in quella casa non ci sono andato per banale leggerezza. Il fatto è che prima ero in caserma ma non mi sentivo più tranquillo. Nel mio lavoro ero spiato, controllato, pedinato. Per questo ho accettato l'offerta di Milanese.
La traballante spiegazione del ministro Tremonti sullo scandalo dell'affitto, pagato in nero, per la casa romana dell'onorevole Milanese.
L'ingenuità a volte fa a pugni con il buon senso.
consigliato da Rhadamanth