L'opposizione dell'omofobo Di Pietro
Credo che se Pd e Pdl appoggeranno l'esecutico tecnico, dopo uno-due mesi si accorgeranno che non possono stare insieme. Due maschi in una camera da letto non fanno figli... E allora noi rilanceremo l'esigenza di due coalizioni che si contrappongono e rimetteremo in campo il patto di Vasto.
L'omofoba e miope dichiarazione di un Di Pietro, sempre più smaccatamente uomo di destra travestito alla bisogna da salvatore di una sinistra conservatrice, mi porta a due conclusioni.
La prima di natura squisitamente personale. Non voterò né domani né in futuro una coalizione che al suo interno comprenda una formazione politica che si ispiri a Di Pietro come leader.
La seconda prettamente politica. La decisione dell'IdV di tirarsi fuori, assieme alla Lega e agli elementi più impresentabili del PdL, da un probabile governo tecnico a guida Mario Monti non può che essere un'ottima notizia per il futuro premier, per il nostro paese e per l'Europa.